Sabato è Giorno del Ricordo, cerimonia di Riva del Garda

Deposizione di una corona di fiori al cippo dedicato ai martiri delle foibe, nei pressi dell’ingresso della chiesa di San Giuseppe in largo Caduti delle Foibe

Sabato 10 febbraio il Comune di Riva del Garda celebra la solenne ricorrenza del Giorno del Ricordo, a memoria dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata.
La cerimonia, con la consueta deposizione di una corona di fiori, si tiene al cippo dedicato ai martiri delle foibe, nei pressi dell’ingresso della chiesa di San Giuseppe in largo Caduti delle Foibe, con inizio alle ore 11.
Saranno presenti il sindaco Cristina Santi e una rappresentanza della Giunta municipale, invitati anche i consiglieri -presente il presidente Salvatore Mamone- oltre a una rappresentanza delle forze dell’ordine e delle associazioni combattentistiche del territorio.
 
Si tratta di un doveroso segno di deferenza alla memoria delle migliaia di persone uccise nelle foibe e nei campi di concentramento jugoslavi e dell'esodo forzato imposto a decine di migliaia di italiani dall’Istria, dalla Dalmazia e dalla Venezia Giulia alla fine della Seconda guerra mondiale e nel dopoguerra, durante le tragiche vicende del confine orientale.
Istituita nel 2004 dal Parlamento italiano, la ricorrenza vuole conservare e rinnovare «la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale».
La data scelta è il giorno in cui, nel 1947, fu firmato il trattato di pace che assegnava alla Jugoslavia l'Istria e la maggior parte della Venezia Giulia.