Il vice comandante Dalrì lascia Arco: è trasferito a Rovereto

L’amministrazione comunale ha espresso riconoscenza al luogotenente che lascia a malincuore la città dopo 13 anni

Il sindaco Alessandro Betta ha incontrato in municipio, nella mattina di oggi sabato 30 dicembre, il vicecomandante della stazione dei carabinieri di Arco, luogotenente Giorgio Dalrì, che lascia l’incarico per trasferirsi, dal 1° gennaio, alla stazione di Rovereto.
Un incontro voluto per esprimergli la gratitudine della Giunta e dell’amministrazione comunale per quanto fatto in ben tredici anni ad Arco, e l’apprezzamento per l’impegno, la professionalità e le doti umane dimostrati.
Dalrì era accompagnato dal comandante della stazione, il luogotenente con carica speciale Mirko Sollecito.
 
«Ad Arco ho lavorato molto bene – ha detto Dalrì – anche se devo dire che è stato impegnativo, dato che mi sono occupato, assieme al comandante, di tutte le indagini, dalle piccole cose fino ai reati più gravi.
«Siamo comunque riusciti a tenere sotto controllo la criminalità, e Arco rimane un posto tranquillo dove si può vivere in serenità.
«Un’attività importante e delicata è stata il controllo dei minori, svolta cercando di prevenire e anticipare, se possibile assieme ai genitori.»
 
Il trasferimento è stato chiesto dallo stesso luogotenente Dalrì per motivi familiari, legati al fatto che abita a Rovereto.
Originario di Mori, 58 anni, è alla stazione di Arco dal 2010, ed è noto e apprezzato anche come istruttore di atletica all’Atletica Alto Garda e Ledro, dove segue il settore giovanile, e come atleta agonista di tiro alla fune (la squadra è la locale Asd Tiro alla fune Arco).
«Mi sento comunque cittadino arcense – ha aggiunto – e tale in cuor mio rimarrò.»
 
Il sindaco ha consegnato al luogotenente Dalrì alcuni omaggi ispirati alla città di Arco e gli ha espresso la riconoscenza e l’apprezzamento per i tanti anni di impegno e dedizione ad Arco.
«Insieme abbiamo lavorato bene -ha detto- e il presidio sul territorio, che è fondamentale, ha funzionato. È importantissimo avere qui la caserma dei carabinieri e poter costruire un rapporto stretto di collaborazione.
«Anche da parte della Giunta, quindi, un sentito grazie per la tua professionalità, per le doti umane e il senso delle istituzioni, sempre altissimo. E in bocca al lupo per la nuova fase della tua vita a Rovereto».
 
Un grazie il luogotenente Dalrì lo ha ricevuto anche dal suo comandante, Mirko Sollecito, che ne ha confermato la grande professionalità e l’assoluta disponibilità ad affrontare ogni genere di indagine e di operazione, e che ne ha quindi sottolineato il ruolo fondamentale, in questi tredici anni, nel mantenere alta la sicurezza e la qualità della vita ad Arco.