I Carabinieri di Arco, controlli nel settore edile

Segnalata una ditta con lavoratore irregolare, cantiere sospeso dall’attività

La Stazione Carabinieri di Arco, nell’ambito della campagna «Sicurezza sui Luoghi di Lavoro» anche in considerazione dei recenti infortuni avvenuti nel «Basso Trentino» (di cui l’ultimo qualche mese fa a Riva del Garda) ha intensificato con maggiore impegno i controlli del settore edile.
Quindi, nella mattinata di oggi 6 dicembre unitamente a personale dell’Ufficio Ispettivo del Servizio Lavoro della Provincia Autonoma di Trento sono stati eseguiti 3 accessi ispettivi (1 ad Arco e 2 a Riva del Garda) per la verifica della corretta applicazione delle misure anti infortunistiche nel delicato settore e conseguente accertamento della regolarità dei rapporti di lavoro del personale presente al momento del controllo.
 
In un cantiere rivano oggetto di ispezione - per l’ampliamento di una struttura ricettiva - sono stati identificati i 5 dipendenti dell’azienda edile trentina. I successivi accertamenti sui lavoratori a mezzo della consultazione della Banca Dati del Servizio Lavoro della Provincia Autonoma di Trento hanno permesso di evidenziare che uno dei cinque (40enne straniero dell’area balcanica) era irregolare in quanto risultava disoccupato e quindi avendolo trovato sul cantiere edile mentre stava operando - con abbigliamento e strumenti di lavoro - è risultato a tutti gli effetti di legge un lavoratore subordinato senza aver comunicato l’assunzione al Centro per l’Impiego con ogni conseguenza sotto il profilo retributivo, contributivo e fiscale.
 
Il datore di lavoro è stato sanzionato amministrativamente con un verbale di 2.500,00 euro e sanzione accessoria del Provvedimento di sospensione dei lavori dal cantiere fino a quando lo stesso non abbia adempiuto compiutamente alle prescrizioni imposte dalla legge (assunzione obbligatoria del lavoratore irregolare, copia contratto di lavoro, documentazione attestante la visita medica dei lavoratori, documentazione attestante l’assolvimento dell’obbligo di formazione, dichiarazione sottoscritta dal lavoratore attestante l’assolvimento dell’obbligo informativo), solo così ottemperando e previa istanza, il provvedimento emesso potrà cessare la sua efficacia ed il cantiere avrà la possibilità di riaprire le porte per la prosecuzione di tutti i lavori.
 
I Carabinieri con la loro iniziativa hanno l’obiettivo di tutelare maggiormente la sicurezza sui luoghi di lavoro cercando di assicurare le condizioni ideali di salute, sicurezza e benessere dei lavoratori in modo da evitare o ridurre al minimo possibile l’esposizione dei lavoratori ai rischi/pericoli connessi con l’attività lavorativa, riducendo o eliminando gli infortuni.