Riva del Garda, le novità della 48ª edizione di Hospitality

La 48esima edizione della manifestazione leader nel settore HoReCa è in programma al quartiere Fieristico di Riva del Garda dal 5 all’8 febbraio

Tre percorsi esperienziali e immersivi per raccontare come progettare l’accoglienza con spazi di design fruibili da tutti. Senza dimenticare la formazione di The People Industry.
Molte sono le novità in campo per la 48esima edizione della manifestazione leader nel settore HoReCa, in programma al quartiere Fieristico di Riva del Garda dal 5 all’8 febbraio.
Il settore dell’ospitalità è un’industria fatta di persone per le persone.
Offrire esperienze accessibili, sostenibili, inclusive e di alta qualità, in grado di soddisfare le esigenze di tutti rappresenta una sfida e una mission, che saranno al centro dell’attenzione della prossima edizione di Hospitality - Il Salone dell’Accoglienza, la fiera internazionale leader in Italia del settore HoReCa.
 
La manifestazione, grazie a nuovi accordi e collaborazioni, prosegue lo stimolante progetto iniziato lo scorso anno, arricchendo la propria offerta con percorsi esperienziali e immersivi, esempi concreti di progettazione inclusiva, e attività formative ad hoc per trasformare le esigenze del turismo accessibile in progetti realizzabili e gestibili dagli operatori.
Dopo l’accordo con Village for All – V4A, siglato lo scorso anno, la prossima edizione potrà contare sulla partnership con Lombardini 22, gruppo leader nello scenario italiano dell’architettura e dell’ingegneria che punta a creare valore e generare fiducia nei progetti in cui è coinvolta, per stimolare la crescita e lo sviluppo di tutta la filiera.
Il turismo accessibile è infatti un mercato rilevante e rappresenta un’opportunità di crescita e sviluppo: secondo i dati dell’OMS il 15% della popolazione mondiale è portatrice di una qualche forma di disabilità.
 
«Di ognuno sarà un’ampia area dedicata all’ospitalità accessibile, frutto di un progetto pluriennale condiviso con Village for All e Lombardini 22, in cui vogliamo raccontare il design per tutti destinato all’industria alberghiera ed extra alberghiera – spiega Alessandra Albarelli, direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi – con l’obiettivo di dare il nostro contributo per creare benessere sociale e valore economico, permettendo a espositori e visitatori di allargare i propri orizzonti di business.»

All’interno del padiglione D si indagherà l’inclusività partendo dagli spazi della reception, in cui l’applicazione delle neuroscienze all’architettura permette di ricreare l’esperienza del check-in e check-out con tre percorsi esperienziali dedicati alla disabilità sensoriale visiva, fisico-motoria e sensoriale uditiva.
«Quando parliamo di accessibilità e inclusione non dobbiamo pensare solo alle persone con disabilità motorie, visive e uditive ma anche a senior, famiglie con bambini piccoli, senza dimenticare chi ha esigenze alimentari specifiche: per poter offrire un’accoglienza accessibile a 360 gradi è necessario realizzare interventi su tutta la destinazione turistica, – commenta Giovanna Voltolini, Exhibition Manager di Hospitality. – La nostra nuova campagna vuole porre l’attenzione sulle sfide del comparto, e sull’importanza di promuovere una cultura di inclusione, formazione continua e responsabilità sociale all’interno di tutta l’industria.»
 
A Hospitality il tema dell’accessibilità verrà affrontato anche nel padiglione Outdoor Boom, dedicato al turismo en plein air, durante gli appuntamenti formativi e con i percorsi tematici sulle diverse necessità e abitudini alimentari.
Spazio anche alla terza edizione di Winescape, che si presenterà ancora più ricca, grazie alla partecipazione dei Vignaioli Indipendenti nello «Spazio Vignaiolo», a cura del Consorzio Vignaioli del Trentino in collaborazione con alcune delegazioni locali FIVI - Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti.