Riva del Garda, ragazzi volontari a caccia di microplastiche

Dieci ragazzi dell’«Io ci sono camp» dell’Apsp Casa Mia hanno dedicato un pomeriggio alle microplastiche con il prof. Luca Fambri dell’Università di Trento

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«Io ci sono camp» è aperto ai ragazzi e alle ragazze da 14 a 16 anni di età, che hanno l’opportunità di mettersi in gioco, assieme allo staff del Casa Mia, nel rendersi utili, nell’incontrare realtà locali impegnate nella solidarietà e nella tutela dell'ambiente, nelle attività culturali e ricreative, oltre che nell’esperienza di essere volontari nei Centri estivi dell'Apsp Casa Mia.
Un camp di partecipazione e cittadinanza attiva al quale attualmente sono iscritti 27 ragazze e ragazzi.
 
Al pomeriggio sulle microplastiche, giovedì 13 luglio, i ragazzi erano accompagnati da due operatori, Danila Farina e Alberto Strain, e dalla presidente del Casa Mia Mariacristina Rizzonelli, presenti anche il vicesindaco Silvia Betta e il consigliere comunale con delega all’ambiente Franco Gatti.
L’inizio è stato alla Fraglia Vela, dove il prof. Fambri ha spiegato cosa si intende per microplastiche (frammenti di materie plastiche della dimensione inferiore a cinque millimetri), quali sono i principali tipi di plastica, di quali danni sono causa in generale per l’ambiente e in particolare per laghi e corsi d’acqua, e quali i pericoli per la salute umana.

Paolo Matteotti, responsabile dei progetti ambientali della Fraglia della Vela, ha illustrato le iniziative del circolo velico a tutela della salute del lago, tra cui il progetto Seabin di monitoraggio delle macroplastiche e microplastiche nel Garda.
Quindi, l’uscita sulla spiaggia alla ricerca di microplastiche, interrotta da un temporale. Il gruppo si è quindi fermato nelle sale del circolo velico per analizzare quanto raccolto e confrontarsi sul tema.
 
Nei giorni precedenti i ragazzi di Io ci sono camp hanno incontrato Ags e conosciuto il progetto «Il lago inizia qui», promosso assieme al Comune di Riva del Garda per sensibilizzare sulla salvaguardia delle acque del lago evitando di smaltire nei tombini liquidi o materiali, installando una delle targhette su un tombino nella sede di Casa Mia.
Inoltre hanno conosciuto il Collettivo Borlottee, e nelle prossime settimane incontreranno Smarmellata a Ledro Land Art, Sonà e Rockaboutradio.

Collaborano con il progetto Good Bike per riparare biciclette e donarle all’associazione Il Melograno di Brentonico.
Stanno sistemando le recinzioni del parco giochi ai giardini di Porta orientale e costruendo una casetta per il book crossing, hanno ridipinto e decorato con alcuni versi della Divina Commedia una scalinata nel comune di Drena e curato il parco dell’Olivo sul Brione.