La Giunta provinciale di Trento accolta ad Arco

La Giunta provinciale si è riunita presso il Casinò Municipale di Arco

>
Proseguono gli incontri «fuori porta» della Giunta provinciale, che oggi si è riunita presso il Casinò Municipale di Arco. Ad accogliere il presidente Maurizio Fugatti e gli altri assessori provinciali c'erano il sindaco Alessandro Betta con il vicesindaco Roberto Zampiccoli e gli altri assessori del Comune, oltre a tutti i referenti della comunità, dagli Alpini alla Croce Rossa, dai Nuvola ai Vigili del Fuoco, dal Corpo forestale ai Carabinieri, fino ai referenti delle istituzioni scolastiche, fra cui la dirigente dell'Istituto comprensivo di Arco, Claudia Terranova e il direttore della Scuola musicale Alto Garda Carlo Pedrazzoli, nonché il presidente della municipalizzata Amsa Renato Veronesi.
 
Il presidente Fugatti, nel salutare gli amministratori e i rappresentanti delle comunità presenti, ha spiegato ancora una volta l'importanza per l'esecutivo di «recarsi sul territorio, un valore aggiunto che ci consente una maggiore consapevolezza delle problematiche».
Il presidente, nel ripercorrere poi i temi all'attenzione di questa seduta di Giunta, dal caro energia al caro materiali, fino alle difficoltà che le famiglie stanno affrontando in questo peculiare momento storico, ha puntato l'accento sulla «vivacità delle comunità arcense» che, nonostante si collochi fra i primi comuni del Trentino per residenti, è «riuscita a mantenere sempre una propria identità anche nella partecipazione dei corpi sociali».
 
Il sindaco Betta ha quindi presentato i referenti delle istituzioni e delle associazioni presenti, «che rappresentano il tessuto sociale della nostra cittadina», evidenziando come la presenza dell'esecutivo provinciale «ci rende orgogliosi» e rappresenti «una bella occasione per il nostro territorio». Infine il vicesindaco Zampiccoli ha donato al presidente Fugatti e agli altri assessori una bottiglia di olio appena spremuto e senza etichetta «perché volevamo che rappresentasse tutta la comunità degli olivicoltori di Arco», spiegando come quest'anno la raccolta delle olive prometta bene, a fronte della «disastrosa annata» precedente.
 
La conferenza stampa è stata accolta nell'auditorium della Scuola Musicale Alto Garda SMAG, nata dall’unificazione delle Scuole Musicali di Arco e Riva del Garda, una vivace realtà con attività didattiche rivolte a ogni fascia di età.