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La vela sul lago di Garda torna intercontinentale

All’Europeo 18 piedi australiani «Mark Foy» anche 4 equipaggi «down-under»

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I Circoli del Garda Trentino soprattutto nel periodo estivo si mettono a disposizione anche di classi, eventi, che coinvolgono esclusivamente equipaggi stranieri, in quanto riservati a classi non diffuse nel nostro paese.
D’altra parte le condizioni di vento della parte nord del lago di Garda sono famose in tutto il mondo e molte associazioni di classe scelgono come sede di prestigiosi eventi i circoli velici trentini, che mettono a disposizione la propria esperienza per far divertire i regatanti, che trovano abbondanza di vento in un territorio che offre molto anche per le famiglie al seguito.
Così sta succedendo al Campionato Europeo Mark Foy degli acrobatici 18 piedi australiani, che al Circolo Vela Arco stanno dando gran spettacolo.
 

 
Così’ sarà anche la settimana prossima alla Fraglia Vela Riva, quando per il Mondiale Topper ci saranno 170 equipaggi, sebbene in Italia sia una classe praticamente sconosciuta.
E il lago di Garda apre veramente a tutte le nazioni: dopo le restrizioni degli ultimi due anni sono tornati anche team australianii, come al Campionato che si sta svolgendo al Circolo Vela Arco, con le barche acrobatiche che hanno saputo anticipare i tempi dell’attuale vela moderna dato che i 18 piedi australiani sono nati nella Baia di Sydney nella seconda metà del 1800, ma restano barche attualissime e velocissime, senza nulla invidiare alla vela foil, che si sta diffondendo in questi ultimi anni.
Ed è stato proprio Mark Foy, a cui la regata è dedicata, l’imprenditore velista visionario che ha trasformato gli skiff australiani in barche spettacolari arrivate in Europa ben più tardi.
 

 
Se a Sydney Foy ebbe l’intuizione di far seguire le regate agli spettatori dai traghetti per coinvolgerli nelle adrenaliniche regate dei 18 piedi, sull’Alto Garda la strada del Ponale, a picco sull’acqua, offre una tribuna naturale per seguire le acrobazie di queste barche, difficili da domare, ma entusiasmanti.
Ed è comunque l’Australia, paese natìo della barca, a dettare legge nella classifica provvisoria dell’Europeo Mark Foy, dopo 7 regate con l’equipaggio dell’imbarcazione Lazarus Capital Partners formato da Marcos Ashley-Philipé Marshallio-Augusto WIlliams, al comando con 4 vittorie parziali e padronanza del mezzo anche quando aumenta vento e onda.
 

 
Primi europei e secondi in generale i tedeschi di Black Knight (Heinrich Von Bayern-Tom e Andy Martin) protagonisti di 3 primi parziali, mentre al terzo posto assoluto segue il britannico Black Dog a 18 punti dal secondo con a bordo Jarrod Simpson-Nick Murray e Sam Caslin; terzo europeo il danese JB Design-Fin port.
Per buona parte della flotta non sono mancate scuffie, rotture e ritiri per le condizioni particolarmente impegnative del Garda in questi giorni. Conclusione dell’evento venerdì 22 luglio.

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