Porta a Porta/ 2 – Il commento di Lorenzo Baratter (PATT)
«Solidarietà a Kompatscher, Bruno Vespa chieda scusa ai Trentini e ai Südtirolesi»
E’ andata in scena durante la puntata di «Porta a Porta» di lunedì 13 gennaio 2014 l’ennesima pagina di disinformazione populista e demagogica tendente a delegittimare e denigrare l’autonomia speciale della nostra Regione.
Come capogruppo del PATT in Consiglio Provinciale e Regionale ritengo che al di là di ogni visione e sensibilità su questo tema sia ormai inaccettabile tollerare un tale squallido livello di confronto e prevaricazione.
Nessuno ha detto, tranne il presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher quando è riuscito a parlare, che noi tratteniamo i nove decimi delle nostre risorse: in realtà ridotte ad effettivi sette decimi reali, anche in conseguenza dell’enorme sforzo finanziario che Trento e Bolzano sono costrette a mettere in campo per tentare di sanare un debito pubblico non certo causato da loro.
Nessuno ha nemmeno detto, tranne Kompatscher, che, con queste risorse frutto del sacrificio dei nostri lavoratori e delle nostre imprese, finanziamo e gestiamo direttamente quasi tutti i servizi per la collettività che altrove sono in carico allo stato.
Scandaloso che nella trasmissione siano stati accomunati ancora una volta faziosamente il buon governo di Trento e Bolzano (si veda a tal proposito il dato sul residuo fiscale) alla situazione tutt’altro che esemplare della Regione Autonoma di Sicilia.
Per concludere, si ha sempre più la sensazione che questo stato alla deriva anziché prendere atto di un modello potenzialmente risolutorio lo trasforma paradossalmente in un sistema negativo.
Ecco dunque che l'Italia è come quel pastore che avendo nove pecore ammalate e una sana anziché guarire le malate ammazza quella in salute.
Lorenzo Baratter
Consigliere provinciale e regionale del PATT