A Tenna nasce il Parco della Memoria
Siglata la convenzione che permetterà di dare vita al progetto dell'ANA
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Nascerà a Tenna il Parco della Memoria degli Alpini, un grande progetto, nato dalla collaborazione tra l'Associazione Nazionale Alpini e il Comune di Tenna, che vedrà la rinascita di un'area devastata da Vaia, destinata così a diventare un riferimento per tutto il Trentino.
Dopo la tempesta che ha segnato in modo indelebile il territorio, l'Associazione Nazionale Alpini ha organizzato una raccolta fondi destinata a recuperare le aree danneggiate.
Nel corso di questi anni, molti interventi sono stati portati avanti in diverse zone del Trentino, ma sin da subito una gran parte di quanto raccolto era stato destinato alla realizzazione di un luogo della memoria.
«Questo progetto è nato all’indomani della tempesta Vaia grazie al contributo di tutti i Trentini che hanno devoluto attraverso l’iniziativa dei Panettoni per Natale» – ha ricordato Paolo Frizzi, Presidente dell'Associazione Nazionale Alpini di Trento - «È il primo progetto al quale abbiamo pensato allora e ci teniamo particolarmente. Il Bosco della Memoria sarà frutto del lavoro degli Alpini e marcia con le proprie gambe. È particolarmente significativo poter realizzare un luogo della memoria laddove cento anni fa era stata ripiantata una pineta, all’indomani della Prima guerra mondiale. Diventerà un luogo simbolico per tutto il Trentino».
Presente anche l’assessore provinciale all’artigianato, commercio, turismo, foreste, caccia e pesca Roberto Failoni, che ha rivolto un ringraziamento agli Alpini e a quanti hanno permesso di raggiungere questo obiettivo: «Un grazie davvero sentito a tutti, perché credo che il progetto abbia un’importanza strategica non solo per il Comune di Tenna, ma rappresenti una grande opportunità per l’intero Trentino, per il valore che la memoria ha per le nostre comunità e perché sarà un’esperienza e un richiamo importante da comunicare nel modo migliore a ospiti e residenti. La firma della convenzione è un punto di partenza per un’opera che rimarrà a disposizione di tutti».
«Siamo onorati e orgogliosi della scelta fatta dal Gruppo Alpini. Alberè è un luogo significativo e la nascita del Bosco della Memoria rappresenta una importante opportunità» - ha detto Marco Nicolò Perinelli, Sindaco di Tenna - «Il nostro paese è caratterizzato da importanti testimonianze del primo conflitto mondiale, tra cui il Forte da poco reso fruibile e questo Parco si colloca in un'area centrale rispetto ai diversi percorsi ciclopedonali che mettono in collegamento i due laghi, oltre che la Via Claudia Augusta e la Via Romeo-Germanica. Il Parco diventerà così un punto focale non solo per tutti i gruppi Alpini del Trentino, che avranno così una sede per eventi e manifestazioni all'aperto, ma anche per tutti i visitatori che avranno modo di conoscere la storia della nostra terra e la straordinaria realtà che i Gruppi del Trentino rappresentano, una forza unica di volontariato ed elemento centrale del tessuto sociale della nostra terra. Ringrazio dunque l'Associazione Nazionale Alpini per questa scelta e tutti i volontari che, all'interno del Gruppo di Tenna, quotidianamente si adoperano per mantenere viva la comunità».
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche una delegazione del Gruppo Alpini di Tenna, con il capogruppo Carlo Motter, e il Consigliere Nazionale Maurizio Pinamonti: «Subito dopo Vaia», ha ricordato, «abbiamo partecipato ad un incontro con la popolazione. L’entusiasmo della comunità ci ha dato la spinta per portare avanti un progetto che ci ha coinvolto e impegnato e che ora può finalmente prendere il via».
La progettista, l’ing. Debora Cont ha descritto quello che sarà il Bosco della Memoria: è prevista la sistemazione del sentiero esistente che diventerà interamente sbarrierato per consentire l’accesso anche ai disabili con mezzi di deambulazione artificiale quali carrozzine a rotelle o altro sostegno, la realizzazione di un nuovo sentiero non sbarrierato di rientro che parte dal belvedere (che consente una vista sul panorama del sottostante lago di Levico) e consente di raggiungere la baita; il rifacimento e messa in sicurezza dei parapetti in legno del c.d. «belvedere grande» con vista sul Lago di Levico; la realizzazione (in area adiacente la baita alpina) di un anfiteatro realizzato con materiale naturale (legno) per spettacoli/incontri; la realizzazione di opere di recinzione e cartellonista divulgativa in materiale compatibile con i luoghi.
All’interno dell’area boschiva verrà effettuata nel corso degli anni, grazie anche alla preziosa collaborazione del Servizio Foreste della Provincia di Trento, una piantumazione di essenze varie e troveranno collocazione opere d’arte e sculture realizzate in legno o ferro tutti a tema del concetto di memoria collettiva universale.
Segnatamente le sculture rappresenteranno idealmente i Caduti di tutte le Guerre a cui si legano le 20 zone territoriali in cui è suddivisa geograficamente la sezione A.N.A. di Trento.
All’interno dell’area troveranno anche collocazione altre due opere d’arte: una a ricordo dei Caduti del Corpo Forestale della Provincia autonoma di Trento ed un’altra a ricordo dei Caduti di tutte le Guerre del Comune di Tenna.
Tutta l’area ricadente nel perimetro di tale percorso verrà ripristinata ed abbellita con idonea semina di erba e piantumazione di essenze legnose, secondo le direttive dell’Autorità Forestale competente; nell’area, per far comprendere appieno il significato del memoriale, verrà collocata idonea segnaletica in materiale compatibile con i luoghi.
Siglata la convenzione e approvato il progetto, ora si tratta di ottenere tutte le ultime autorizzazioni necessarie.
Il Parco «Bosco della Memoria» sarà verosimilmente inaugurato nell’autunno del 2024.