Alpini in festa a Borgo Valsugana, il ringraziamento di Fugatti
«Con il vostro impegno avete contribuito alla costruzione della nostra Autonomia e a tenerla viva»
Così il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, che stamane è intervenuto con l’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana a Borgo Valsugana per le celebrazioni dedicate al 12° Raduno Sezionale Alpini Trento, al 100° di fondazione del Gruppo Alpini Borgo Valsugana e al 25° Raduno di Zona Valsugana e Tesino.
«Oggi viviamo un momento importante per il Trentino: a pochi giorni dalla Festa della Repubblica, celebriamo tre importanti anniversari con una bella accoglienza da parte della comunità qui a Borgo Valsugana.
«In questa occasione, voglio ricordare in particolare i valori che contraddistinguono gli Alpini, che sono ideali di solidarietà, altruismo, disponibilità al servizio della comunità trentina ma anche di altri territori.
«Pensiamo agli Alpini rimasti recentemente feriti in Kosovo, dove i nostri militari erano presenti per esprimere volontà di pace e di dialogo. E pensiamo anche alla Protezione Civile trentina, in prima linea in Emilia-Romagna per dare conforto e aiuto con la forza della nostra Autonomia attraverso l’impegno di molti trentini.
«Ma oggi voglio ricordare anche i tanti Alpini che hanno perso la vita in guerra e che hanno contribuito fortemente alla costruzione della nostra Autonomia, mantenendola costantemente viva mettendosi sempre al servizio delle persone.
«Grazie quindi per tutto ciò che fate e per l’impegno che avete profuso sinora; grazie anche a tutti coloro che non sono più fra noi e che si sono spesi per il nostro territorio.»
L’abbraccio della comunità nelle vie del centro, costellato di bandiere tricolore, ha avvolto la moltitudine di penne nere del Trentino, ma non solo, che ha sfilato sino alla piazza del Municipio, dove il vescovo emerito monsignor Luigi Bressan ha celebrato la messa con il parroco don Roberto Ghetta e con l’accompagnamento del Coro sezionale A.N.A. di Trento.
In piazza, numerosi rappresentanti delle Forze Armate, delle Forze dell’Ordine e della Protezione Civile, ma alle celebrazioni hanno preso parte anche tantissimi cittadini.
Fra questi, moltissimi bambini che hanno sorretto, con i loro genitori, il tricolore lungo oltre centro metri che ha aperto la sfilata nella cornice musicale della Fanfara sezionale di Trento.
Il patrimonio di valori espresso dalle penne nere è stato al centro di tutti gli interventi seguiti alla messa. E proprio “per non disperdere questa ricchezza – ha affermato il presidente della sezione A.N.A. di Trento Paolo Frizzi – è importante ripristinare il servizio militare garantendo il ricambio generazionale. Un servizio orientato all’impegno civico a favore della comunità.
Tra dieci o dodici anni – ha aggiunto Frizzi – la nostra Protezione Civile rischia di non avere più nuove risorse umane.» – Gli ha fatto eco il consigliere nazionale A.N.A. Maurizio Pinamonti.
«Sarebbe importante – ha affermato al termine delle celebrazioni il presidente Fugatti – un eventuale intervento legislativo nazionale che potrebbe, con qualche modalità, mettere nuovamente a disposizione dei giovani i valori e gli ideali degli Alpini.
«Non ci compete – ha detto in conclusione Fugatti – ma facciamo nostro questo appello fatto dagli Alpini in Trentino.
«Durante gli interventi ufficiali, è stato letto un messaggio di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne predisposto dalla Commissione provinciale per le pari opportunità.»
A Borgo Valsugana erano presenti, fra gli altri, il sindaco Enrico Galvan, il vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Paccher, il presidente del Consiglio provinciale Walter Kaswalder, il consigliere Claudio Cia, la senatrice Elena Testor, il Capogruppo Alpini Borgo Valsugana Emanuele Deanesi e una nutrita rappresentanza di sindaci del territorio.