Ossana, grande festa per i 60 anni dei suoi Alpini
Due giorni di celebrazioni tra sfilate e ricordi, pensando al futuro
Foto di Martina Valentini.
Ossana ha ospitato il 46° Raduno Mandamentale delle Penne Nere di Val di Sole.
Un’occasione per ripercorrere la storia del Gruppo e per sottolineare i valori di solidarietà e abnegazione dei suoi membri.
Una grande festa all’insegna della solidarietà e spirito di appartenenza che ha visto la presenza di centinaia di persone, all’ombra del suggestivo Castello di San Michele.
L’occasione: le celebrazioni per il 60° anniversario del Gruppo Alpini di Ossana, organizzata nel borgo solandro ieri e oggi durante del raduno mandamentale della Val di Sole, Pejo e Rabbi.
Accolte dalla sindaca e alla presenza delle più alte cariche delle istituzioni locali, le Penne Nere hanno sfilato nel centro storico accompagnate dai cori e dalle bande locali.
Suggestivi e carichi di sincera emozione i momenti di raccoglimento in memoria dei caduti, con la deposizione di una corona alla memoria di coloro che - come dicono gli Alpini - sono andati avanti.
La cerimonia è culminata nella Santa Messa accompagnata dalle voci del coro della parrocchia.
I sessant'anni del Gruppo Alpini di Ossana sono stati ripercorsi grazie a foto, scritti e contributi raccolti a partire dall’anno di fondazione ed esposti in una mostra che ben tratteggia il cammino di tutti questi anni.
Non sono mancate, infine, anche le occasioni conviviali che da sempre caratterizzano i raduni e che innegabilmente rinsaldano il legame tra gli appartenenti alle Penne Nere.
I piatti tipici solandri, qualche buon bicchiere di vino, la musica allegra e la ritrovata vicinanza dopo due anni tanto difficili hanno spinto i veterani del Corpo a lasciarsi andare ai ricordi degli anni passati e al racconto dei primi tempi del Gruppo Alpini di Ossana.
I più giovani li hanno ascoltati con vivo interesse e hanno contribuito descrivendo le esperienze più recenti.
Facendo tesoro del passato e pensando al futuro, come soltanto gli Alpini sanno fare.