In arrivo forti piogge, venti intensi e brusco calo termico
In Trentino scatta l’allerta ordinaria gialla fino a sabato notte
Il Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna ha emesso un’allerta ordinaria (gialla) che si chiuderà alle 24 di sabato 14 settembre.
A seguito delle previsioni meteo e idrauliche e in base alle valutazioni effettuate, si ritengono possibili, a partire dal pomeriggio di oggi, mercoledì 11 settembre, soprattutto nella prossima notte, criticità dovute principalmente ad allagamenti e dissesto idrogeologico, ma anche a forti raffiche di vento, grandine, fulmini e precipitazioni abbondanti in poco tempo.
I Servizi provinciali competenti - con il prezioso supporto dei Corpi dei Vigili del fuoco volontari - intensificheranno le attività di monitoraggio e seguiranno con attenzione l’evoluzione degli eventi.
La popolazione è invitata ad adottare le buone regole di protezione civile, a garanzia della propria sicurezza.
Eventuali situazioni di emergenza vanno comunicate al numero unico 112 (per chiunque si trovi sul territorio dei cinque Comuni del Primiero contattare il numero verde 800 112000).
Proprio a partire dal pomeriggio di oggi, una perturbazione atlantica interesserà anche il Trentino, determinando precipitazioni a tratti diffuse, intense e localmente a carattere temporalesco soprattutto nella prossima notte e fino alle ore centrali di domani, giovedì, 12 settembre.
Entro il pomeriggio di giovedì sono attesi mediamente 20 - 50 millimetri di pioggia, ma su alcune aree potranno registrarsi accumuli maggiori.
Nel pomeriggio di giovedì le temperature subiranno un brusco calo (pari a circa 10 gradi) ed i venti intensificheranno da Nord con freddo föhn in valle; le raffiche di vento potranno localmente superare i 70 chilometri orari anche in valle.
Dal pomeriggio di giovedì la quota neve si abbasserà localmente sotto i 1.800 metri, ma con eventuali accumuli scarsi o nulli.
Venerdì i freddi venti settentrionali rinforzeranno ulteriormente in montagna e nella notte tra venerdì e sabato le raffiche, in montagna, potranno localmente superare i 120 chilometri orari nelle zone esposte.
La popolazione è invitata a porre la massima attenzione alle condizioni dei luoghi da percorrere, anche con automezzi e veicoli ed in caso di necessità cercare adeguato riparo;
evitare di immettersi in aree o luoghi che possano presentare condizioni anomale o di pericolo; evitare di avvicinarsi ai corsi d’acqua, alle piste ciclabili prossime ai corsi d’acqua, a zone depresse (ad esempio: conche e sottopassi), alle rampe e ai versanti che potrebbero subire smottamenti; evitare di sostare sotto alberi, impalcature, cartellonistica, segnaletica, pali e presso edifici o strutture provvisorie con coperture o installazioni instabili; evitare i luoghi dove è possibile anche l’innesco di incendi a causa della caduta di fulmini.