Guardie «eco zoofile»: interesse e prospettive

L’amministrazione comunale ha incontrato nel fine settimana l’associazione Nogez e le neonate guardie, presenti in piazza Cavour con una punto informati

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Il nucleo di guardie eco zoofile dell’associazione Nogez, nato alla fine dell’anno scorso, ha l’obiettivo di contrastare le attività e le azioni illecite contro animali e ambiente.
Le guardie sono a disposizione del cittadino per tutelare gli animali dai maltrattamenti e per collaborare con chi è in difficoltà nel gestirli, al fine di trovare soluzioni per il benessere sia degli animali sia delle persone.
 
L’associazione Nogez ha sede a Trento, ma la sua attività si sta ampliando al territorio provinciale. Le guardie eco zoofile, che agiscono a titolo volontario, sono pubblici ufficiali e operano con decreto prefettizio, pertanto nell’esercizio delle loro funzioni agiscono come agenti e ufficiali di polizia giudiziaria.
A fare visita al punto informativo sono stati, in due momenti diversi, il sindaco Cristina Santi e l’assessore Luca Grazioli.
 
«Ci sembra un servizio importante che ha a che fare con un ambito delicato della vita di tutti noi -ha detto il sindaco- perché gli animali domestici sono molto diffusi e amati, ma troppo spesso, purtroppo, maltrattati oppure gestiti in modo inadeguato, il che crea fastidio quando non pericolo alle persone e, spesso, inutile sofferenza agli animali. Come amministrazione comunale ci tenevamo a incontrarli e a capire bene di cosa si occupano, per verificare in cosa possano essere utili alla nostra città».
 
«La nostra idea è di incontrarci e di mettere nero su bianco una serie di attività di cui possano occuparsi -spiega l’assessore Grazioli- penso in particolare alla gestione delle aree cani, compresa quella che arriverà presto sulla spiaggia, o al controllo del rispetto delle varie norme. Gli animali domestici sono molto diffusi e la loro gestione corretta e rispettosa della pacifica convivenza, ma anche del benessere degli animali stessi, credo necessiti di personale preparato e, come in questo caso, appassionato e sensibile».