Come sostenere la disabilità: 4 progetti si confrontano
Se ne parlerà martedì 26 febbraio all'Urban Center di Rovereto ore 20.30. L'iniziativa è a cura della Comunità della Vallagarina e del Comune di Rovereto
Quattro progetti e un unico comun denominatore: il sostegno alla disabilità.
Di questo si parlerà martedì 26 febbraio all'Urban Center di Rovereto ore 20.30. L'iniziativa è del Tavolo della Disabilità a cura della Comunità della Vallagarina e del Comune di Rovereto.
I 4 progetti vanno dalle piccole esperienze di vita autonoma per i disabili come fare la spesa, giocare insieme, andare a mangiare un gelato (progetto Punto Mio), al tirocinio lavorativo alla Locanda del Barba (progetto 1.0), all'arte accessibile ai disabili (Le vie dell'arte) e infine alla gestione dell'area sosta per camper di Rovereto (CamxTe).
Molte le cooperative coinvolte: Il Ponte, Iter, Guardini, Villa Maria, Macramè e il Barba.
Nel corso della serata verranno riportate le esperienze degli operatori, dei familiari e dei disabili.
NEL DETTAGLIO
Dall’inizio dell’anno 2015 Il Comune di Rovereto e la Comunità della Vallagarina hanno avviato un confronto con varie realtà che si occupano di disabilità sul territorio della Vallagarina, con l’obiettivo di stimolare un riflessione sull’attuale impostazione dei servizi e sulle risposte date alle persone
Il tavolo è attualmente composto dai Servizi sociali del Comune di Rovereto e della Comunità Vallagarina,dalle Cooperative «Il Ponte», «Villa Maria», ITER, «A.Guardini», ANFFAS e «Associazione Spazio Libero», Associazione Italiana Sclerosi Multipla, Associazione «Genitori Insieme» e Associazione «Athena» e da alcuni rappresentanti di genitori.
Il Tavolo ha approfondito in particolare alcune tematiche quali la crescita delle possibilità di vita adulta autonoma e la realizzazione di esperienze inclusive a favore delle persone con disabilità.
Il risultato di tale percorso è stata la crescita della consapevolezza rispetto alla necessità di avviare anche nel nostro territorio iniziative che permettano a persone con disabilità di sperimentare percorsi di «scuola di vita adulta» in autonomia e di inclusione sociale.
Il percorso fatto all’interno del Tavolo ha favorito l’ideazione e la costruzione di progetti che hanno visto la collaborazione di più servizi e strutture che operano nel settore della disabilità e che hanno tenuto conto delle linee innovative che erano maturate all’interno del Tavolo.
Sono nati quindi nel corso del 2018 quattro progetti sostenuti finanziariamente da Comune di Rovereto e Comunità della Vallagarina, ognuno dei quali ha quale capofila una struttura del nostro territorio operante nel campo della disabilità,con la partnership di una seconda struttura , la collaborazione di volontari e una forte partecipazione della componente familiare.
Nello specifico, si sono avviati i seguenti progetti:
1 - LE VIA DELL’ARTE ( Coop. Il Ponte e coop. Iter)
2 - Punto Mio ( Coop. Guardini e Villa Maria – Progetto Macramè)
3 - CAMPERXTE ( Coop. Iter)
4 - PROGETTO 1.0 ( Coop. Il Barba, Coop Guardini; Coop. Villa Maria)
Comuni denominatori dei progetti: lo sforzo di attivare contesti ad alto potenziale di inclusione fuori dalle sedi dei servizi tradizionalmente intesi, la progettazione e la gestione condivisa da parte di realtà che si occupano di disabilità e il coinvolgimento di familiari e di volontari.
Il progetto vuol contribuire a modificare le tradizionali modalità di erogazione dei servizi tradizionali nella direzione di promuovere sistemi di welfare che favoriscano i processi di presa in carico con un forte coinvolgimento del territorio.
- Progetto «Le vie dell’arte» realizzato da Cooperativa Il Ponte con la collaborazione di Coopertiva Iter ha come obiettivo la realizzazione di vie che rendano accessibile l’arte ai diversi bisogni di cui il visitatore può essere portatore,lavorando sull’accessibilità dei musei e creando percorsi di integrazione nel museo e nelle scuole ( in collaborazione con il Mart di Rovereto ); un secondo obiettivo è quello di contribuire alla valorizzazione di alcune risorse del territorio, sviluppando percorsi naturalistici accessibili sul territorio (in collaborazione con il Museo Civico).
I soggetti con disabilità vengono pensati non solo come fruitori di queste azioni ma anche nella realizzazione in qualità di «esperti» nel progettare l’accessibilità degli spazi.
- Progetto 1.0, attivato dalla Cooperativa «il Barba», con la partnership della Cooperativa Sociale Amalia Guardini e della Cooperativa Sociale Villa Maria.
Il progetto è volto a dare a soggetti con disabilità l’opportunità di sperimentarsi in un luogo «aperto» ( nello specifico il servizio di ristorazione e bed and breakfast), per socializzare in un contesto di normalità, valorizzare le proprie potenzialità,acquisire nuove competenze valorizzando la propria autostima.
- Progetto «Punto Mio», attivato dalla Cooperativa «Amalia Guardini» in collaborazione con «Villa Maria» ha l’obiettivo di permettere esperienze residenziali di vita adulta autonoma, una «palestra» di autonomia nella quale ogni partecipante ha l’opportunità di vivere spazi di crescita e di acquisizione di competenze sull’ autonomia.
Si rivolge a soggetti adulti che vivono in famiglia e che hanno la possibilità di sperimentare grazie al progetto alcuni fine settimana in appartamento in autonomia con la supervisione di un educatore supportato da alcuni volontari.
- Progetto «Campxte», realizzato dalla Cooperativa Iter ha come obiettivo l’inserimento di soggetti con disabilità nell’attività dell’area di sosta camper di Rovereto, gestita dall’Azienda Multiservizi Rovereto.
Le persone con disabilità si occupano, con il sostegno di educatori e di volontari, dello svolgimento di attività quali la pulizia, la manutenzione del verde, spazio informativo e l’accoglienza degli ospiti.
I progetti verranno presentati nel corso della serata, attraverso il racconto di esperienze di operatori, familiari e persone con disabilità.