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Terminati i lavori nei nuovi spazi di Trentino Sviluppo

Una sorta di «incubatore diffuso» e di vetrina dei poli tecnologici in centro città

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È terminato come da programma il cantiere che riconsegna alla città di Rovereto lo stabile commerciale dismesso di via Scuole 24, riconvertito da Provincia e Trentino Sviluppo in un luogo dedicato all’innovazione, alla creatività e al confronto. In attesa dell’inaugurazione ufficiale, che più avanti coinvolgerà l’intera cittadinanza, la fine dei lavori è stata salutata con un’anteprima per la stampa alla quale hanno preso parte l’assessore provinciale allo Sviluppo economico, lavoro, ricerca e università Achille Spinelli, il presidente di Trentino Sviluppo Giuseppe Consoli e la sindaca di Rovereto Giulia Robol e il direttore generale di Trentino Sviluppo Paolo Pretti. L’appuntamento è stata l’occasione per lanciare un appello ad istituzioni, enti, associazioni della città al fine di raccogliere idee e proposte per valorizzare quel luogo con iniziative e contenuti di valore. Con questo spirito è stato lanciato anche un contest creativo aperto alla cittadinanza per scegliere il nome da dare a questo nuovo spazio.
 
Gli spazi di via Scuole rimarranno aperti e visitabili da venerdì 27 a domenica 29 aprile, in concomitanza con il Wired Next Fest Trentino. Venerdì 27, dalle ore 10:30 alle 17:30, i locali di via Scuole saranno animati da due aziende insediate nei Poli tecnologici di Trentino Sviluppo, B2Labtech e Green Future Project, che presenteranno i propri prodotti e servizi dedicati alla sostenibilità e al benessere sul lavoro. Da venerdì a domenica sarà inoltre possibile vivere un’esperienza virtuale immersiva, visitando Polo Meccatronica e i laboratori ProM Facility con dei visori di realtà aumentata.
Fra le tante sfide da affrontare, a Rovereto come in molti altri centri urbani, c’è quella del declino del commercio al dettaglio e della decentralizzazione dei servizi, con il conseguente «spopolamento» dei centri storici.
 
«Per questo – spiega l’assessore provinciale allo Sviluppo economico, lavoro, ricerca e università Achille Spinelli – abbiamo deciso con Trentino Sviluppo di attivare un intervento di rigenerazione urbana sull’immobile di via Scuole 24 a Rovereto. L’idea è quella di aprire una sorta di finestra cittadina sulle attività che vengono portate avanti in Progetto Manifattura e Polo Meccatronica. Il nuovo incubatore sarà un luogo dove reinterpretare la tradizione manifatturiera di Rovereto, per rilanciarla nel futuro».
 

 
«Per noi – gli fa eco il presidente di Trentino Sviluppo Giuseppe Consoli – è fondamentale avere un contatto diretto coi cittadini, farci conoscere di più. Certo, come agenzia di sviluppo ci occupiamo principalmente di imprese. Ma attraverso le attività di formazione e i percorsi dedicati, vogliamo avvicinarci anche agli aspiranti imprenditori e supportare quei professionisti, startupper e creativi che hanno un’idea innovativa ma non sanno come metterla a terra o non riescono a trovare il network adeguato. Per questo più avanti organizzeremo un’inaugurazione di questi spazi aperta a tutti, istituzioni e cittadinanza, in modo da dare evidenza a questo processo di progettazione partecipata».
 
«È un'idea molto moderna e contemporanea – ha sottolineato la sindaca di Rovereto, Giulia Robol - quella di ripensare gli spazi non più utilizzati del centro storico della città e il farlo con questa modalità, molto flessibile; un modo per interpretare le emergenze del momento. Condividiamo l'idea di costruire un progetto che intercetta quanto di più interessante ed innovativo c'è a Rovereto, un luogo che possa diventare volano di contaminazioni a diversi livelli».
 
È toccato quindi al direttore generale di Trentino Sviluppo, Paolo Pretti, ricordare l’iter dei lavori ed illustrare l’idea che ha orientato la destinazione degli spazi.
Il cantiere è stato aperto nell’aprile 2024 e si chiude oggi, come da programma.
Il progetto è stato curato dall’architetto Enrico Less. Il nuovo incubatore diffuso si sviluppa su due piani, per una superficie complessiva di oltre 250 metri quadri.
L’edificio è pensato come uno spazio aperto e modulare, anche espositivo, dove mostrare la capacità di innovazione tecnica, imprenditoriale, artistica e sociale della città.
All’interno, ci sono spazi riunioni, scrivanie per il coworking e aree per il networking affittabili su richiesta, dove sperimentare nuove forme di lavoro e nuove tipologie di impresa.
Stretto sarà infatti il legame con i programmi di Trentino Sviluppo volti ad accompagnare i giovani con idee imprenditoriali innovative sia in ambito produttivo che nell’ambito dei servizi, della cultura e del sociale.
 
Per suggerire una continuità territoriale tra Progetto Manifattura, a Borgo Sacco, e la sede centrale di Trentino Sviluppo in via Zeni, appena unita alla città grazie al sottopasso ferroviario, il primo passo del progetto consisterà nella realizzazione affacciata su via Scuole di una «vetrina di TS» per comunicare con la città, raccontare le opportunità offerte dal «sistema Trentino» a chi fa impresa e i progetti realizzati per contribuire allo sviluppo del territorio.
E per rafforzare il legame con la città, Trentino Sviluppo propone un contest creativo invitando i cittadini a proporre il nuovo nome da dare a questo spazio.
Può essere un acronimo, un nome di fantasia oppure ispirato alla storia e geografia del luogo. Il vincitore/ la vincitrice verrà premiato/a con un premio simbolico in occasione dell’inaugurazione ufficiale. C’è tempo fino al prossimo 10 novembre per inviare le proprie proposte. Maggiori informazioni sul sito trentinosviluppo.it

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