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Internazionali di Tennis Città di Rovereto, 19-26 febbraio

Al via Domenica il primo turno, con gli occhi puntati sui giovani Zeppieri e Gigante


Giovanni Oradini.

Due derby azzurri e una sfida tra due stelle del futuro: è questo l'esito del sorteggio del tabellone principale degli Internazionali di Tennis – Città di Rovereto (Play-It, 73.000€), al via domenica sui campi del Circolo Tennis Rovereto.
Come se non bastasse, la prima testa di serie (Jurij Rodionov) sfiderà uno dei giocatori più interessanti del tabellone.

Ma andiamo con ordine: a parte Gianluca Mager (che attende un qualificato), gli altri quattro azzurri si sfideranno tutti tra di loro.
L'attesissimo Giulio Zeppieri (n.3 del seeding) troverà il talentuoso Gianmarco Ferrari in un derby tra mancini, nonché ammessi con wild card. Zeppieri è certamente favorito in virtù di un ottimo stato di forma, che in queste ore gli ha permesso di raggiungere la finale al Challenger francese di Cherbourg.
Per questo, si presenterà in Trentino al massimo della fiducia.

Affascina anche la sfida tra Matteo Gigante (n.5) e Marcello Serafini, se non altro perché si conoscono molto bene: sono compagni di squadra presso il Tennis Club Sinalunga, squadra che ha recentemente vinto il Campionato di Serie A1.
Anche in questo caso, il pronostico è abbastanza netto a favore del giocatore più quotato.
Uscendo da Casa Italia, il primo turno più affascinante è senza dubbio la sfida tra ex vincitori di prove Slam giovanili: prima di entrare a gamba tesa tra i professionisti, Dominic Stricker era stato n.3 del mondo tra gli Under 18 e aveva vinto il Roland Garros.
 

Jurij Rodionov.
 
 Match duro per il n.1 del seeding  
Adesso viaggia spedito verso i top-100 ed è uno dei giovani più interessanti del circuito; da parte sua, Mili Poljicak è il campione uscente di Wimbledon junior ed è ammesso in tabellone in virtù del nuovo regolamento ATP, che riserva ai migliori Under 18 dell'anno precedente una serie di posti nei tornei Challenger, evitando le forche caudine delle qualificazioni e – dunque – velocizza l'inserimento nel tennis che conta. Per Poljicak sarà un test di grande importanza per comprendere il suo attuale livello di gioco.
 
Tra gli altri match di primo turno, affascina l'impegno del numero 1 del seeding, l'austriaco Jurij Rodionov, impegnato contro l'australiano Li Tu, un giocatore dalla storia molto particolare: era una grande promessa giovanile, poi le prime sconfitte nel circuito lo avevano spinto a un ritiro precoce.
Per anni si è dedicato ad altro, poi durante la pandemia ha timidamente riaccarezzato l'idea di riprendere con il tennis agonistico e nell'ultimo anno e mezzo ha effettuato una grande scalata, vincendo il suo primo Challenger quattro mesi fa a Seul, laddove si era recato pochi giorni dopo la scomparsa della madre.

Dotato di un bel tennis classico, potrà certamente dire la sua contro quello che – numeri alla mano – é il favorito del torneo.
Un tabellone decisamente interessante, poi, presenta anche due ex top-50 ATP come il ceco Lukas Rosol e il tedesco Peter Gojowczyk.
 
 I nomi nelle qualificazioni  
I primi match del tabellone principale si giocheranno lunedì, ma il torneo scatterà alle 10 di domenica mattina con le qualificazioni.
Nel tabellone a 24 giocatori, che mette in palio sei posti per il main draw, trovano spazio ben dieci italiani.
Il più atteso è certamente Stefano Travaglia, altro ex top-100 ATP che si sta riprendendo alla svelta dopo un periodo difficile, come ha testimoniato la recente finale raggiunta a Tenerife.
L'ascolano partirà contro il bergamasco Filiberto Fumagalli: nell'eventuale turno di qualificazione potrebbe trovare l'idolo di casa, quel Giovanni Oradini che è nato proprio a Rovereto e torna nella sua città natale dopo la splendida esperienza nel college americano, da cui è tornato decisamente più forte.

Affinché si concretizzi il derby con Travaglia dovrà battere il tedesco Jeremy Jahn. Più in generale, il tabellone delle qualificazioni offre spunti di enorme interesse: c'è un altro ex top-100, il russo Evgeny Donskoy, che qualche anno fa – proprio in questo periodo – batteva Roger Federer a Dubai, e poi ci sono i cugini Andrea e Federico Arnaboldi.
Anche loro potrebbero sfidarsi al secondo turno (anche se Federico – il giovane – ha un esordio piuttosto complicato contro l'altoatesino Alexander Weis): in quel caso, sarebbe un match ad alto tasso emotivo.
Da segnalare anche la presenza di Marius Copil, uno che in queste condizioni tecniche è giunto in finale a un torneo ATP 500 (Basilea 2018) ed è stato addirittura n.56 ATP. Da segnalare la presenza di Nicola Carollo, uno dei ragazzi del CT Rovereto, ammesso con una wild card.

Potrà godersi una bella esperienza in un contesto di prestigio: è atteso dal britannico Charles Broom (n.377 ATP).
Insomma, c'è tantissima qualità per un torneo che si preannuncia avvincente sin dal tabellone preliminare.
I match di domenica scatteranno alle 10 e si giocherà sui due campi allineati del Pala Baldresca, l'accogliente palazzetto situato all'interno del CT Rovereto: un vantaggio in più per gli spettatori, che dunque avranno la possibilità di seguire due match in contemporanea. L'attesa è ormai terminata, adesso saranno le racchette a parlare.

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