La deputata trentina Emanuela Rossini lascia il PATT

«Col mio voto di fiducia al nuovo governo, che ha disatteso la linea del PATT, ho voluto garantire al Trentino quegli strumenti di negoziazione tra Trento e Roma»

Foto © L’Adigetto.it.

Questo il breve comunicato col quale l’onorevole Emanuela Rossini comunica di aver lasciato il suo partito, il PATT.
Si ricorda che - piaccia non piaccia - la Costituzione Italiana precisa che i parlamentari rispondono solo alla propria coscienza e non al partito col quale sono stati eletti.

Con il mio voto di fiducia al nuovo governo, che ha disatteso la linea del PATT ho voluto garantire al Trentino quegli strumenti di negoziazione e mediazione tra Trento e Roma in un modo diverso dalla sola contrapposizione, perché il dialogo in politica è l’unica strada.
Alla luce di quanto emerso, anche sulla stampa trentina, questa mia scelta ha fatto cadere le condizioni per poter proseguire il mio percorso parlamentare all’interno del Partito autonomista trentino tirolese.
Lascio dunque il partito e proseguo il mio lavoro in parlamento garantendo un impegno costante e vigile su tutte le questioni che riguardano la nostra Autonomia Speciale, nel rispetto della Costituzione e delle regole della democrazia, in un rapporto costruttivo con l’Europa e con una particolare attenzione al futuro dei giovani in linea coerente con quel progetto e quelle linee politiche che mi hanno portato a candidare nel 2018.
Emanuela Rossini