Presenza massiccia dei Trentini a Pontida da Salvini
Fugatti si vanta di aver tagliato i fondi agli immigrati e Rossi replica: ma non dice di aver finanziato l’arrivo di profughi siriani con 250 mila euro...
Pontida ha visto la presenza massiccia del Trentino, con il record di pullman dal Trentino e con l'arrivo di tantissime persone con auto private.
Anche quest'anno, come da tradizione, sul pratone di Pontida è avvenuto il grande incontro del popolo leghista.
A fare da contorno all'evento della Lega, tantissimi stand gastronomici da ogni parte d'Italia: dal Trentino alla Sicilia.
«Siamo molto soddisfatti dell'ampia partecipazione dei trentini alla manifestazione perché questa presenza rappresenta non solo un forte segnale di dissenso nei confronti del governo delle poltrone e di tutti coloro che lo sostengono, ma anche e soprattutto un segnale a favore della Lega, di quella Lega che sta vicino a tutti i territori e che si vuole proporre come forza riformatrice del paese.»
Con queste parole il Segretario della Lega Salvini Trentino Mirko Bisesti commenta la giornata.
«Il discorso di Salvini è stato chiaro: nostro preciso compito sarà quello di fare capire alla gente ancora schifata per quanto avvenuto a Roma che è possibile un'altra Italia, un'Italia che non abbia paura e che non risponda agli ordini di Berlino e Parigi, ma soddisfi le richieste e risponda a un solo sovrano: il popolo italiano.»
L’intervento di Fugatti è stato fatto su misura del pubblico cui si rivolgeva, perché si è vantato di aver tagliato i fondi per gli immigrati, cosa che deve star particolarmente a cuore dei leghisti e di Salvini in particolare. Anche degli italiani, in verità, ma non in maniera così radicale come ha visto fare ultimamente.
Peccato, perché avrebbe avuto molte cose da dire sull’esperienza che sta facendo in Trentino.
Merita a questo punto riportare il commento che l’ex presidente della Provincia Ugo Rossi ha inviato alle redazioni sull’intervento dell’attuale presidente della Provincia Maurizio Fugatti.
«Un presidente totalmente asservito al salvinismo cerca gli applausi sul prato di Pontida, – scrive nella nota Rossi. – Esattamente come a Pinzolo. Un breve comizio in cerca di applausi mettendo nel mirino migranti e stranieri.
«Fugatti a Pontida mostra le sue medaglie (cita i provvedimenti anti stranieri) ma guarda caso omette di dire che ha finanziato l’arrivo di profughi siriani con 250 mila euro (bella cosa peraltro).
«Questo lo dice solo qui in Trentino per recuperare un po’... rispetto alla sua uscita contro i profughi volontari nelle case di riposo.
«Ma del resto va capito, immaginate se lo avesse ricordato dal palco di Pontida...»