Mattarella: sciogliere in fretta i nodi, o le Camere

Non ancora sciolta la questione delle condizioni poste dai 5 Stelle al PD. Ma l’intesa si avvicina

Come continuiamo a ripetere, alla fine il governo si farà. La voglia di governare è più forte di qualsiasi controindicazione.
Oggi il Presidente Mattarella ha convocato il premier incaricato per invitarlo a sciogliere in fretta i nodi che si sono venuti a creare tra MtS e PD, oppure si procede allo scioglimento delle Camere.
In realtà, il messaggio di Mattarella è rivolto alle parti in causa: chi ha orecchie per intendere intenda.
E se le parti sono intenzionate a procedere «salvo intese successive», Conte – rafforzato dal colloquio col Presidente Mattarella – ha precisato che non intende scendere a compromessi di sorta o a situazioni poco chiare.

Ovviamente Conte, Di Maio e Zingaretti lavoreranno tutta la domenica per raggiungere un accordo sul programma che, a vedere quanto si sono detti nel corso dell’anno appena trascorso quando erano antagonisti, non potrebbe accadere in una famiglia di buon senso.
Come ha commentato un amico collega di un altro giornale rispondendo a una nostra richiesta, «si tratta di un matrimonio di interesse, senza amore e obbligato; con marito e moglie che non vedono l’ora di farsi le corna».
Nella giornata di domenica dovrebbe giungere anche il responso della piattaforma Rousseau.