La crisi di governo fa sentire forti i 5 Stelle e debole la Lega

Tutto è possibile, ma In realtà i sondaggi dicono che la gente vuole tornare a votare

La fiducia al Governo verrà votata in Senato solo martedì 20, ma nel frattempo nessuno perde l’occasione per parlare a proposito e a sproposito.
Di Maio si monta la testa, dicendo che Salvini «Ci ha provato, ma si è fregato da solo». Intende dire che la Lega perderà le prossime elezioni?
Già che c’è, Di Maio si domanda per quale motivo non si dimettono Salvini e i suoi ministri, dato che ha chiesto la sfiducia al governo. È quello che accadrà, comunque vadano le cose.
Fraccaro insiste con il taglio dei parlamentari. Francamente è la prima volta che sento parlare di una legge costituzionale da approvare in due legislature differenti. Sarebbe sufficiente che nella prossima legislatura non venisse neppure discussa la legge perché perda il suo significato. E comunque, con tutti i problemi che ci sono, ci pare che l’ultimo da affrontare in questo momento.
 
I 5 stelle temono che Salvini si metta di nuovo con Berlusconi. Secondo noi non si sono mai lasciati.
Salvini continua a ciurlare il coltello nel manico e la battuta di oggi è «Ricominciamo». Cosa vuol dire, che la crisi si allontana?
Conte si sta preparando in silenzio per il dibattito in Senato, ma non ha perso l’occasione per dichiarare che con Salvini ha chiuso. Significa che la sfiducia passa? Di certo in questo momento i social prediligono Conte a Salvini.
Il PD non è più diviso in due scuole di pensiero, ma in tre. Al centro c’è Zingaretti che non esclude niente, da una parte c’è Renzi che vede la possibilità di tornare in vita e dall’altra c’è Calenda che, se dovesse passare un accordo tra PD e 5 Stelle, lascerebbe il partito.
Quanto ai migranti, ci sono malati sani e minorenni con più di 18 anni. E l’Europa è disposta ad accogliere i migranti, ma solo a parole.

Lo scenario che questa attesa sta rivelando non è certamente edificante. Lo dimostra un sondaggio di Repubblica che indica che la stragrande maggioranza del Paese vuole tornare a votare.