L’ex presidente Ugo Rossi presenta un’interrogazione

Vuole che sia fatta chiarezza sui fatti accaduti in occasione della conferenza «Donne e uomini. Solo stereotipi di genere o bellezza della differenza»

 

L’ex presidente della Giunta provinciale Ugo Rossi domani depositerà una interrogazione sui fatti accaduti in occasione della conferenza «Donne e uomini. Solo stereotipi di genere o bellezza della differenza».
Ci pare che il contenuto sia moderato e non ci dispiace l’idea di conoscere in versione ufficiale la posizione del presidente Maurizio Fugatti, che finora ha solo risposto alle domande postegli dai giornalisti.
Di seguito il testo dell’interropgazione.

Interrogazione a risposta scritta
Trento, 24 marzo 2019
Oggetto: fatti accaduti nella sede della Provincia il giorno 22 marzo 2019
Considerato che ogni manifestazione di dissenso o di protesta che non sia rispettosa delle persone, dei luoghi e, in definitiva, delle regole del vivere civile deve essere sempre stigmatizzata e condannata. Questo vale sempre e comunque, a prescindere da chi la mette in atto e dalla sua eventuale collocazione politica.
Solo quando viene a mancare questo rispetto e vi sono pericoli per le persone o per i beni pubblici e privati, ricorrendone gli estremi e nel rispetto della legge, è legittimo e doveroso l’intervento delle forze dell’ordine.
Sulla base di tale presupposto è necessario acquisire qualche elemento di maggiore conoscenza in relazione ai fatti accaduti nella sede della Provincia il giorno 22 marzo 2019, pertanto,
 
Premesso che:
• Il giorno 22 marzo ad ore 18 presso la sala Belli, nella sede della Provincia Autonoma di Trento, si è tenuta la “conferenza pubblica” (così definita sui volantini dell’evento) dal titolo: “Donne e uomini. Solo stereotipi di genere o bellezza della differenza?”.
• Come risulta dai volantini, l’evento è stato promosso dall’assessorato all’istruzione, università e cultura e dall’assessorato alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia.
• Gli assessori Segnana e Bisesti erano presenti all’ incontro.
• Come tristemente noto, in tale occasione si è registrato l’intervento delle forze dell’ordine, che hanno provveduto all’allontanamento di alcune persone che stazionavano nei locali esterni di accesso alla sala in cui si svolgeva l’incontro.
• Sembra che le persone non avessero trovato posto all’ interno essendo esaurito il numero di posti disponibili.
• Da dichiarazioni a mezzo carta stampata rilasciate dal Questore di Trento si apprendeva che l’allontanamento delle persone rimaste fuori dalla sala e stazionanti nei corridoi sarebbe stato richiesto dalla Provincia.
• Il Presidente della Provincia rilasciava dichiarazioni video e audio facendo riferimento a un ingresso “illegale” di persone nel palazzo e, in relazione a ciò, della necessità di procedere (GIUSTAMENTE se confermato) nei confronti delle stesse, con apposita denuncia alle autorità preposte.
 
Si interroga il Presidente della Provincia per conoscere:
1. per quale motivo sia stata scelta per una “conferenza pubblica” una sede come sala Belli,
2. se effettivamente i posti disponibili fossero esauriti
3. se gli assessori Bisesti e Segnana erano o meno a conoscenza che fuori dalla sala vi erano persone che non erano riuscite ad entrare e se abbiano o meno provveduto a colloquiare con le persone stazionanti nei corridoi, per informarle dell’impossibilità di accedere alla sala e, quindi, della necessità di spostarsi e di liberare i corridoi,
4. se, qualora non avessero ritenuto o potuto farlo gli assessori, vi abbia provveduto qualcuno in loro vece,
5. chi abbia richiesto l’intervento delle forze dell’ordine,
6. chi abbia richiesto l’allontanamento delle persone presenti nei corridoi,
7. se le persone presenti nei corridoi siano entrate tutte in modo “illegale”.
 
Ugo Rossi