Il golf trentino secondo Anderle e Anesi, candidati dell’UPT
Renzo Anderle, sindaco di Pergine dal 1995 e presidente del Consorzio dei Comuni Trentini Sergio Anesi, sindaco di Baselga di Piné e presidente del Comprensorio Alta Valsugana

Inciso. |
Il nostro giornale ha già raccolto dichiarazioni favorevoli al golf
da parte di Marcello Carli per l'UDC («...un'offerta turistica
estiva all'altezza») e più recentemente da parte dello stesso
candidato presidente Lorenzo Dellai. Con quest'ultimo, in
particolare, in virtù della carica e responsabilità di queste
legislature passate, abbiamo potuto parlare in concreto
dell'indirizzo politico e amministrativo del golf «in corso
d'opera».
Ora tocca ai due candidati per l'UPT, che abbiamo intervistato al
Break Point Golf Club di Pergine, il circolo dove i golfisti di
Trento vanno ad allenarsi nei momenti liberi perché è il più vicino
alla città.
Ci siamo incontrati con Anderle e Anesi nel venerdì… più piovoso di
tutta questa campagna elettorale. Come si sa, i golfisti non
vengono fermati dal maltempo ma, a quanto pare, neanche i due
candidati dell'UPT si sono fatti intimorire dalle avversità
atmosferiche e sono venuti volentieri a vedere come funziona il
golf e a raccogliere le legittime istanze dei giocatori
sull'erba.
Renzo Anderle e Sergio Anesi sono
due sindaci che hanno deciso di prestarsi alla politica. Il primo
era sindaco di Pergine (si è dovuto dimettere per poter candidare
alle provinciali), il secondo è sindaco di Piné. Sono dunque due
colleghi «vicini di casa», ma anche di idee, certamente di partito.
Insieme al sindaco di Levico Carlo Stefenelli hanno trascinato gli
altri colleghi dell'Alta Valsugana all'accordo che ha portato alla
società che costruirà il golf club di Levico, destinato non solo a
rilanciare il centro turistico, ma anche divenire il campo della
città di Trento grazie alla nuova viabilità che lo rende
raggiungibile in un quadro d'ora.
Personaggi che meritavano dunque il nostro interessamento, in
quanto testimonial potenziali dei golfisti nel prossimo Consiglio
Provinciale.
- Dott. Anderle, intervistando il
presidente Dellai abbiamo raccolto un'indicazione precisa per il
Golf. Ha affermato che le infrastrutture andranno realizzate con
gli stessi principi applicati agli impianti di risalita per le
piste di sci e ha persino indicato le due possibili modalità di finanziamento tramite Trentino Sviluppo e per il
tramite dei Comuni o della così detta Finanza Locale.
Che ci sia oggi una maggior attenzione verso il golf rispetto al
passato, possiamo facilmente constatarlo; ma è lecito pensare che
dietro questa visita, qui al Golf Club, ci sia finalmente un
programma di interesse e di coinvolgimento di dimensione
provinciale?
Dellai, nell'intervista apparsa sul vostro giornale, ha solo
sottolineato un Indirizzo già assunto dalla Provincia. Lo sviluppo
del turismo e la soluzione ai problemi delle vacanze estive si
appoggia infatti «anche» sul golf, che ha trend di crescita suoi
propri, come sport, sia in provincia che fuori, ma che ha anche un
valore di immagine e di propaganda per il territorio, che va
addirittura al di là dei numeri.
Quello che la nostra proposta politica intende presentare alle
elezioni è già un iter di realizzazione della rete del golf
trentino che, a partire dai campi esistenti, possa estendersi verso
le aree più caratterizzate turisticamente dell'Alto Garda, della
Valsugana e delle valli di Fiemme e Fassa, fino al Primiero.
Questo è indicato nell'«Atto di Indirizzo», assunto nella
Legislatura ormai alla fine. L'obiettivo è tracciato, ma ora ci
vuole la capacità di condurre il dialogo coi Comuni e di sostenere
finanziariamente il nuovo, concreto progresso.
- Sergio Anesi ha approfondito
per primo la materia golf e ne è stato convinto sostenitore fin
dall'avvio dello Studio per la riqualificazione dell'Alta Valsugana
condotto dal Comprensorio C4, allorché ne era presidente.
Particolarmente sensibile allo sport, un ricco medagliere in
famiglia, non ha dubbi sul valore e la correlazione tra sport e
turismo.
Sport per tutti! - sorride soddisfatto. - Oggigiorno anche il Golf
ha un valore sociale significativo. Basta chiedersi quanti altri
possono venir praticati dai 4 ai 104 anni contribuendo a
socializzazione e salute pubblica… Un Campo Pratica come questo del
Break Point, che conta 400 sportivi di ogni condizione, lo
dimostra.
Non è sbagliato creare in Provincia un Sistema Integrato che
dal piccolo campo pratica, invitante nel suo essere occasione,
essere scuola e passatempo per i cittadini locali e per i turisti
della zona, crei progressivamente valori di maggior attrazione e di
fidelizzazione per vecchi e nuovi turisti sportivi, grazie al
fascino del gioco e a maggiori dotazioni di alcuni Campi pilota a
18 buche. Un Sistema Integrato che dal campo scuola avvii gli
sportivi ai campi da gara. Campi omologati nelle dimensioni, come
pure nel livello qualitativo di inserimento ambientale, che il
Trentino esige.
L'idea di sistema è già maturata sia ad est che ad ovest dell'asta
dell'Adige. Devo dire che in questi anni abbiamo potuto pesare le
difficoltà e abbiamo già fatto qualche timida esperienza. Si pensi
che il Comprensorio dell'Alta Valsugana e il Comune di Pergine,
retti da questi amministratori, non solo ne sono stati promotori,
ma sono persino Soci nella nuova Società del Campo di Levico
Terme.
Si tratta ora di fare sintesi e di passare ad un concertato
sviluppo di quanto esiste, di quanto già impiantato in Val di Non,
in Rendena, in Tesino e Folgaria negli scorsi anni. Si tratta ora
di configurare il tutto «a sistema», completando il quadro anche in
Valsugana, sul Garda e nell'area Dolomitica, e di dare incarico
professionale a gestori di competenza, affinché lo sviluppo del
golf trentino - anche in termini di servizi - vada di pari passo
con lo sviluppo turistico del Trentino.
- Dott. Anderle, sembrano bei discorsi… Non è che
resteranno tali?
Posso dire che conosco molto bene le istanze delle comunità
provinciali. Fin troppi Comuni hanno parlato di golf e dell'
inserimento dei campi nei PRG. Con quel che si riflette sui Comuni
limitrofi, c'è da dire che l'argomento è sentito da più della metà
dei Comuni trentini.
Razionalizzando le risorse territoriali, ma anche ricorrendo ad
opere sovracomunali, secondo le modalità che non ripetiamo perché
sono già state indicate da Dellai, possiamo sederci attorno a un
tavolo di lavoro coi Comuni e affrontare passo a passo non più
argomenti concettuali, già più che assorbiti, ma programmi di
realizzazione… Ovviemente soldi consentendo, ma credo che con un
assestamento di bilancio 2008 - 2010…
Volete dire che con un bel dialogo e la conta dei soldi, il Sistema
del Golf Trentino potrebbe essere realizzato secondo tempi
accettabili?
Beh, - sorride ancora. - Non dimentichiamoci che questo dipende dal
supporto fondamentale che chiediamo agli elettori il 9 novembre,
ovviamente…
La risposta fa sperare ad una nuova frontiera. Allora vogliamo
concludere l'intervista con una chiosa.
Se giacca e cravatta hanno imposto ad Anderle una maggiore
prudenza, Anesi s'è impegnato e ha splendidamente mandato palla a
75 metri…
Loro non sanno che con un ferro sette si può tirare oltre i 150
metri, ma se fin là non arrivano gli swing, ben venga almeno che di
lunga gittata siano le idee e i loro propositi. Un tantino più in
là, fino agli applausi dei golfisti Trentini che aspettano da anni
e alla gratificazione dei milioni di turisti che privilegiano e
vogliono continuare a privilegiare la nostra terra.
RENZO ANDERLE |
SERGIO ANESI |
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