Elezioni comunali domenica in Trentino e Alto Adige

Tutte le modalità di voto, che si differenziano fra Trentino e Alto Adige – Niente elezioni a Castelfondo: non sono state presentate candidature

La novità più importante, per gli elettori, rispetto alle amministrative di 5 anni fa, è che si riduce di un’ora l’orario delle votazioni.
I seggi, infatti, saranno aperti dalle 7.00 alle 21.00.
L’altra novità è che le operazioni di scrutinio inizieranno alla chiusura e proseguiranno quindi per tutta la notte.
Si vota in 141 comuni del Trentino e in 109 comuni dell’Alto Adige per eleggere sindaci e consigli comunali.
Gli elettori in Trentino sono 361.581, di cui 175.967 maschi e 185.614 femmine.
Il comune più piccolo in cui si vota è quello di Massimeno con 121 elettori.
Le sezioni elettorali sono 417. Gli elettori dei comuni di Trento di Rovereto riceveranno una seconda scheda per l’elezione dei consigli circoscrizionali.
Il 10 maggio non si vota nei comuni del Trentino dove sindaco e consiglio sono stati eletti nel 2014 e nei comuni in cui sono state avviate le procedure di fusione.
Elezioni sospese nel comune di Castelfondo, in quanto non sono state presentate candidature.
 
In Alto Adige gli elettori sono 381.033 di cui 187.121 maschi e 193.912 femmine.
Il comune più piccolo in cui si vota è Proves, con 215 elettori.
Le sezioni elettorali sono 456. Gli elettori del comune di Bolzano riceveranno una scheda anche per l’elezione dei consigli circoscrizionali.
Il 10 maggio non si vota nei comuni altoatesini dove sindaco e consiglio sono stati eletti nel 2014.
Gli eventuali ballottaggi, sia per i comuni Trentini che per quelli dell’Alto Adige, sono previsti per domenica 24 maggio.
Tutti i risultati saranno consultabili sul sito della Regione, all’indirizzo www.regione.taa.it.
 
Ecco le modalità di voto, che si differenziano fra Trentino e Alto Adige:
 
 Trentino 
Quanti abitanti ha il mio Comune? Una domanda che vale la pena di porsi dal momento che nei comuni trentini fino a 3.000 abitanti le modalità di voto sono differenti rispetto ai comuni con una popolazione superiore alle 3.000 unità.
 
Nei comuni con meno di 3.000 abitanti:
Gli elettori troveranno stampati sulla scheda i nomi dei candidati alla carica di sindaco e il simbolo della lista collegata.
Per votare il sindaco basta tracciare un segno sul simbolo della lista che lo sostiene.
E’ anche possibile tracciare un segno solo sul nome del sindaco.
E’ possibile, inoltre, esprimere fino a due preferenze per i candidati consiglieri, scrivendo il cognome e se necessario, in caso di candidati omonimi, anche il nome negli appositi spazi previsti sulla scheda.
Non è possibile votare per una lista diversa da quella del sindaco scelto.
 
Nei comuni con più di 3.000 abitanti:
Gli elettori troveranno stampati sulla scheda i nomi dei candidati alla carica di sindaco affiancati dal simbolo o dai simboli della lista o delle liste che li sostengono.
Per votare l’elettore può tracciare un segno sul simbolo di una lista, con la possibilità di esprimere fino a 2 preferenze per il consiglio comunale.
In questo caso il voto espresso viene attribuito automaticamente anche al candidato sindaco collegato a tale lista.
E’ anche possibile tracciare un segno solo sul nome del sindaco.
Le preferenze, che vanno espresse con il cognome del candidato e se necessario, in caso di candidati omonimi, anche con il nome, si devono riferire esclusivamente a candidati della lista votata.
Non è possibile votare contemporaneamente per un candidato sindaco e per una lista che non lo appoggia.
 
 Alto Adige 
Quanti abitanti ha il mio Comune? Una domanda che vale la pena di porsi dal momento che nei comuni altoatesini al di sotto dei 15.000 abitanti si vota in maniera diversa rispetto ai comuni con una popolazione superiore alle 15.000 unità: Bolzano, Laives, Merano e Bressanone.
 
Nei comuni con meno di 15.000 abitanti:
Gli elettori avranno a disposizione due schede elettorali: una per eleggere il sindaco l’altra per il consiglio comunale.
Per ciò che riguarda l’elezione del sindaco, gli elettori troveranno sulla scheda uno spazio per scrivere il cognome del candidato prescelto.
In questi comuni i candidati alla carica di consigliere comunale sono automaticamente considerati candidati anche alla carica di sindaco.
Sulla seconda scheda gli elettori troveranno stampato il simbolo di ciascuna lista con accanto quattro spazi per l’eventuale indicazione dei voti di preferenza.
Per votare occorre barrare il simbolo della lista prescelta, indicando, se si vuole, da una a quattro preferenze nelle righe a fianco del simbolo votato.
Le preferenze, che vanno espresse con il cognome del candidato e se necessario, in caso di candidati omonimi, anche con il nome, si devono riferire esclusivamente a candidati della lista votata.
 
Nei comuni con più di 15.000 abitanti:
Gli elettori avranno a disposizione una sola scheda sulla quale saranno stampati i nomi dei candidati alla carica di sindaco e a fianco di ciascuno il simbolo delle liste che li sostengono.
L’elettore può tracciare un segno sul simbolo di una lista con la possibilità di esprimere fino a 4 preferenze per il consiglio comunale.
In questo caso il voto espresso viene attribuito automaticamente anche al candidato sindaco collegato a tale lista.
E’ possibile anche tracciare un segno solo sul nome del candidato sindaco senza esprimere un voto per una delle liste che lo sostengono.
Non si può votare per una lista che non appoggia il candidato sindaco scelto.