Riccardo Nencini a Trento con i candidati socialisti

Il viceministro è stato prima a Bolzano poi a Trento all'Hotel America

Eenato Pegoretti, Alessandro Andreatta, Ilda Sangalli Riedmiller, Riccardo Nencini, Camilla Santagiuliana, Stefano Bosetti.

Il segretario nazionale del Partito Socialista Italiano, nonché viceministro dei Trasporti, Riccardo Nencini è intervenuto all’incontro organizzato dai Socialisti del Trentino all’Hotel America.
Dopo aver salutato i candidati socialisti a Bolzano, Nencini si è spostato nel capoluogo tridentino al fine di spendere qualche riflessione con la stampa, alla presenza del sindaco Andreatta e dei candidati consiglieri socialisti: per Trento (lista Pd) Stefano Bosetti, Ilda Sangalli Riedmiller, Camilla Santagiuliana, per Rovereto (lista Pd) Nicola Zoller, per Pergine (lista Socialista) Claudio Tasin.  Ad aprire gli interventi è stata Ilda Sangalli Riedmiller, la quale ha parlato a nome di tutti i candidati consiglieri di Trento e ha voluto porre l’accento sull’importanza di dirsi ancora Socialisti, per ricordare e celebrare la storia ormai più che secolare del più antico partito italiano: «Se vi sono dei diritti civili in questo paese, è merito delle conquiste dei Socialisti».
 
La candidata ha poi ricordato l’importanza della celebrazione di oggi, 25 aprile, riportando una citazione del Presidente Partigiano, il socialista Sandro Pertini.  Il sindaco Andreatta ha espresso apprezzamento per la presenza in città del segretario Nencini e per il contributo socialista all’elaborazione politica del Centro-sinistra trentino.
«Quella socialista è una forza dall’antico radicamento cittadino e ha segnato la storia di Trento, nel corso di tutto il Novecento. E’ impegno della mia amministrazione continuare ad ascoltare la voce dei Socialisti, alleati franchi e leali.»
Il sindaco ha espresso apprezzamento per le personalità di Renato Pegoretti, Stefano Bosetti e del segretario Alessandro Pietracci, con i quali ha potuto collaborare in modo proficuo durante questi anni. A seguire è intervenuto il segretario Nencini, che ha sottolineato l’eccellenza di Trento nel panorama delle città italiane.
 
«Trento si avvicina al modello di smart city. I dati parlano chiaro ed i risultati sono evidenti. Dall’investimento culturale, alla qualità della vita fino alle percentuali nella raccolta differenziata, Trento dev’essere un modello per il resto del paese ed il Governo ne terrà conto. Bisogna investire sulle eccellenze.»
Nencini ha poi spostato lo sguardo su questioni di portata nazionale. Riflettendo sui recenti drammi dei migranti, ha stigmatizzato le posizioni dei leghisti e di Salvini, che solleticano gli umori peggiori dell’elettorato, ma ha anche criticato l’atteggiamento di chi, a sinistra, si è fatto portavoce di un «solidarismo peloso».
«L’accoglienza e l’integrazione devono andare di pari passo con l’affermazione dei nostri valori costituzionali: chi arriva in Italia deve essere identificato e deve seguire le nostre leggi, perché il multiculturalismo non può essere interpretato come la difesa di ogni tipo di tradizione.
«Non possiamo permettere, ad esempio, pratiche abominevoli come l’infibulazione sulle giovani donne. Non possiamo permettere che esista una discriminazione tra uomini e donne.
«Questi sono i nostri valori costituzionali e dobbiamo imparare a gridare questi valori, perché sono ciò che siamo.» 

Claudio Rasin, Nicola Zoller, Riccardo Nencini, Ilda Sangalli Riedmiller, Alessandro Andreatta, Cmailla Santagiuliana e Stefano Bosetti.