Aggressione oggi al gazebo di Fratelli d’Italia-AN a Trento

Un gruppetto di mascalzoni ha fatto irruzione per ribaltare il gazebo in Piazza Pasi

>
Un gruppo di cialtroni, 4 o 5 ragazzi, hanno fatto irruzione oggi in piazza Pasi a Trento con l’intento di distruggere il gazebo di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale e gettare all’aria il tavolino organizzato per la raccolta firme contro la concessione di abitazioni private nelle nostre città ai profughi.
Con il viso travisato da cappello e sciarpa come faine per non essere riconosciuti, hanno divelto il gazebo distruggendolo.
Alla legittima reazione dei cittadini, i mascalzoni hanno rifilato calci e spintoni scappando immediatamente.
All’accaduto, svoltosi alle 12.50, hanno assistito molti passanti e persone al momento sedute al Bar Pasi, che si sono subito recate presso il gazebo, ormai distrutto, per manifestare il proprio sdegno e rendendosi disponibili a prestare testimonianza in caso di nostra eventuale denuncia.
I militanti di Fratelli d’Italia hanno proseguito il presidio per altre tre ore dopo l’accaduto, raccogliendo sottoscrizioni per la petizione in atto.
 
 Questi i fatti, ora il nostro commento
Il nostro giornale non è certamente simpatizzante per Fratelli d’Italia, ma non abbiamo timore a definire teppisti questi cialtroni che come mezzo di comunicazione utilizzano la violenza.
Qui la politica c’entra poco o nulla. C’entra solo il fatto che chi attiva azioni di violenza lo fa perché non ha argomenti da contrapporre alle idee altrui.
E il risultato è quello di suscitare l'odio della gente per bene e di dare alla controparte validi argomenti per continuare la propria politica.
 
 Ecco infatti il commento di Marika Poletti
«Ordinaria amministrazione a Trento, capoluogo di una Provincia in cui l’amministrazione di Ugo Rossi si permette di concedere in comodato d’uso gratuito un enorme edificio nel cuore di Trento al centro Bruno, alla faccia delle famiglie in fondo alle liste di attesa per alloggi ed alle mille associazioni certamente meritevoli di nota, e città sede di un Ateneo in cui vige il lassismo tanto da dover assistere all’occupazione di intere sale delle nostre Facoltà, utilizzate in modo esclusivo dai collettivi universitari.»
«“Sommessamente ci permettiamo di ricordare che se la responsabilità fattiva dell’accaduto è dei 5 codardi a volto coperto, sono ben chiari i collegamenti e le contiguità politiche con chi mantiene e dà casa a queste piccole orde di arrogantelli.»
Fratelli d’Italia-AN sarà di nuovo in Piazza Pasi - come da prenotazione - giovedì prossimo. Aspettando chiunque voglia passare.
M. Poletti è Presidente Provinciale di Fratelli d’Italia-AN.
 
 Ecco il commento di Walter Viola
«Esprimo la mia personale solidarietà agli attivisti di Fratelli d’Italia oggi aggrediti in Piazza Pasi, e manifesto grande preoccupazione per atti che non hanno nulla a che vedere con il confronto democratico e la dialettica politica.
«La violenza e l’intolleranza non hanno colori, sono deprecabili e da condannare senza se e senza ma!»
Walter Viola
Vicepresidente del Consiglio della Provincia Autonoma di Trento.
 
 Questo il commento di Rodolfo Borga 
«Civica Trentina esprime la propria solidarietà ai militanti di Fratelli d’Italia che sono stati aggrediti oggi in Piazza Pasi da un gruppetto di teppisti dell’estrema Sinistra.
«Ancora una volta il Trentino è teatro delle azioni dei soliti noti che, in difetto d’idee, anche soltanto allo stato embrionale, utilizzano la violenza come metodo di lotta politica.»
Rodolfo Borga
Civica Trentina.

 Il commento di Maurizio Fugatti 
Esprimiamo la nostra solidarietà a Fratelli d'Italia-AN del Trentino per quanto accaduto oggi in Piazza Pasi a danno di alcuni militanti e del gazebo presente. Purtroppo sappiamo bene come ci si sente conseguentemente all'attacco di alcuni volti noti ormai da tempo o quanto meno facenti parte della stessa corrente antidemocratica e nullafacente, visto che spesso siamo stati aggrediti sia verbalmente sia fisicamente.
Auguriamo ai militanti che i colpevoli siano assicurati alla giustizia.
Maurizio Fugatti
Segretario nazionale della Lega Nord Trentino. 
 
 La sottile considerazione di Giovanna Giugni 
«La politica si fa con le idee, non certo con le aggressioni. Chi non tollera le idee che non condivide arriverà a non rispettare nemmeno la vita di coloro che ne sono portatori. E' la logica degli integralisti assassini.
«Ma non eravamo tutti Charlie?
«Solidarietà, quindi, agli attivisti di Fratelli d'Italia.»
Giovanna Giugni
Consigliere comunale indipendente Trento.
 
Non abbiamo ricevuto commenti o attestati di solidarietà da altre formazioni poltiche.