Anche a Trento si raccolgono firme per i referendum della Lega
Si vogliono cancellare la Riforma Fornero, la legge Merlin, l’accesso al lavoro degli immigrati, la normativa sui delitti di opinione e l’istituzione delle prefetture
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Continua anche in Trentino la raccolta delle firme per i 5 referendum promossi dalla Lega Nord per abrogare una serie di normative.
La soglia necessaria per raggiungere il quorum sufficiente per portare gli Italiani alle urne è di 500.000 firme.
La quota affidata in proporzione al Trentino è di 8.000 unità.
Attualmente vengono raccolte nella provincia di Trento dalle 30 alle 50 firme al giorno. Poiché i tempi limite sono di tre mesi, coloro che vogliono cancellare le norme in questione devono darsi da fare e recarsi in uno dei gazebo che la Lega ha allestito in città e dintorni.
Le normative messe in questione sono cinque, più uno che non è ancora operativo (quello riguardante l’euro), in attesa che venga formulato in maniera giuridicamente corretta.
Le leggi da cancellare sono: la Riforma Fornero, la legge Merlin, l’accesso al lavoro da parte degli immigrati, la normativa sui delitti di opinione e l’istituzione delle prefetture.
Naturalmente ognuno avrà da dire la sua su queste leggi, ma di sicuro hanno quantomeno bisogno di un restyling.
Una precisazione solo sulla Legge Merlin. L’abolizione della prostituzione così come era concepita prima dell’entrata in vigore della legge è stato uno dei passi avanti più importanti della società italiana. Alla data di oggi, sarebbe il caso di regolamentare il fenomeno in maniera più attuale e garantista.