Bressa eletto presidente della Commissione dei 12
Bressa: «Il mondo è cambiato e anche l’atteggiamento verso le autonomie speciali» Dorigatti: «Spiace osservare la totale mancanza di tatto istituzionale»
L’on. Gianclaudio Bressa, eletto alla Camera dei Deputati come capolista del PD nella circoscrizione Trentino Alto Adige, è stato nominato per la seconda volta presidente della Commissione dei Sei e dei Dodici.
Della Commissione, eletta lo scorso 17 dicembre, fanno parte Lorenzo Dellai, Gianclaudio Bressa, Brunhilde Platzer, Daniel Alfreider, Franca Penasa e Michele Nicoletti, nominati dal Governo, Siegfried Brugger e Roberto Pinter nominati dal Consiglio regionale, Karl Zeller e Alberto Zocchi nominati dal Consiglio provinciale di Bolzano, Mario Magnani e Diego Pintarelli, nominati da quello di Trento.
La Commissione dei Dodici è un organo deputato a discutere i rapporti tra lo Stato e le autonomie di Trento e di Bolzano. Qualsiasi decisione presa dalla Commissione, qualora accettata dal Governo, entra in vigore con decreto del Presidente della Repubblica.
Il presidente del Consiglio della Provincia autonoma di Trento, Bruno Dorigatti ha espresso il proprio dissenso alla nomina di Bressa in un comunicato - che condividiamo in pieno - e che pubblichiamo di seguito.
Nell’apprendere notizia dell’avvenuta nomina del Presidente della Commissione dei Dodici, nella persona dell’ on. Gianclaudio Bressa, la Presidenza del Consiglio della Provincia autonoma di Trento, pur augurando buon lavoro al nuovo Presidente e senza alcun intento di polemica personale, non può tacere un certo grado di disagio di fronte ad una scelta che viene ulteriormente a confermare un orientamento neocentralista nelle scelte dello Stato. Infatti, questa nomina non è frutto di un condiviso ragionamento di pari dignità fra tutti i soggetti che compongono la Commissione dei Dodici, bensì di una volontà unidirezionale del Governo che non tiene affatto in considerazione come metà esatta della Commissione stessa non sia ancora stata nominata dalle due Province autonome di Trento e Bolzano e dalla Regione autonoma Trentino Alto-Adige/Südtirol. Va da sé che eleggere in tal modo un Presidente, frutto solo di un’espressione parziale e non di una necessaria unanimità, contribuisce al rischio di trasformare l’organo medesimo non più in un luogo di confronto sereno, quanto piuttosto di scontro fra le diverse sensibilità presenti in quel contesto. Senza voler leggere disegni altri, come quelli di un ulteriore depotenziamento delle autonomie speciali, spiace osservare la totale mancanza di tatto istituzionale, confidando che ciò non pregiudichi ancor più i già non facili rapporti con Roma. Bruno Dorigatti Presidente del Consiglio della Provincia autonoma di Trento |