Borga rilancia: «Peggio il rattoppo del buco»

Il consigliere provinciale: «Il senatore Panizza replica stizzito, ma non smentisce nulla»

Dopo la botta e la risposta tra Borga (vedi) e Panizza (vedi) sulle istanze per una maggiore sicurezza reale e percepita in Trentino, ecco una nuova bordata da parte del consigliere provinciale della Civica Trentina contro il senatore del PATT.

Leggiamo con piacere la stizzita replica del sen. Panizza alla mia nota in tema di sicurezza, il cui contenuto comprova, quando mai ve ne fosse stato bisogno, la fondatezza delle critiche mosse alla sceneggiata che ha visto protagonisti i due parlamentari del PATT.
Il senatore autonomista parla, infatti, di tutto (crediti d’imposta, agevolazioni tributarie, gasolio agricolo, tributi locali, etc…), ma non di sicurezza.
Non una sola parola spende, invece, il senatore Panizza sui tagli operati, anche con il suo voto, alla sicurezza. E di questo si parla, non di altro.
Così come si parla della coerenza dei parlamentari che prima votano i tagli alle Forze dell’Ordine e poi lamentano presunte inefficienze, imputandole a quegli stessi tagli da loro votati.
 
E ancora si parla di chi, dopo aver minimizzato il problema dell’ordine pubblico, derubricandolo a stato d’animo dei soliti trentini incontentabili e malmostosi (la famosa sicurezza percepita; un po’come il caldo in agosto!), sull’onda degli eventi si precipita, con tanto di stampa e televisioni al seguito, ad incontrare i vertici statali della sicurezza, assicurando l’imminente arrivo dei nostri da Padova, millantando meriti inesistenti.
Lasciamo quindi che siano i cittadini a giudicare chi delle vicende in tema di sicurezza ha fatto argomento di propaganda.
 
Infine, ci sia concessa una sintetica replica alle poco eleganti affermazioni del senatore che ci riguardano direttamente.
A noi la percentuale ottenuta il 27 ottobre scorso sta bene. Anzi, a ben vedere, considerate le condizioni, riteniamo di aver compiuto un mezzo miracolo.
Senza mezzi economici, senza la grancassa dei media e partendo da zero, ci pare di aver raggiunto un risultato rispettabile.
Dimenticavo. Anche senza clientele: dai posti ambiti e ben remunerati nei CdA pubblici, agli incarichi professionali, alle ricche consulenze.
Tutti strumenti di cui, a differenza di altri, non disponiamo.
E che, sempre a differenza di altri, non utilizzeremmo quand’anche ne disponessimo.
 
Rodolfo Borga – Civica Trentina