«Oligarchie per il Colle» – Giovanna Giugni

L'amaro commento della Consigliera comunale di Trento sulle presidenziali italiane

I nomi proposti per la Presidenza della Repubblica, ancor più delle differenze di reddito e del linguaggio autoreferenziale, dimostrano come il sentire delle oligarchie partitiche sia lontano da quello comune.
Il Paese annaspa tra mille difficoltà economiche, la rappresentatività è in crisi e la politica, anche quella nobile e necessaria, è travolta da scandali di ogni tipo.
Tuttavia non si trova di meglio che riproporre personaggi sconfitti dalla realtà da loro stessi creata: Marini, Amato, Prodi, Finocchiaro, D'Alema.....
Nessuno di questi ultimi che abbia detto, riconoscendo i propri limiti ed errori, come nobilmente hanno fatto Milena Gabanelli o Gino Strada, «No, grazie!».
E, quel che è peggio, nessuno dei proponenti si è reso conto di quanto poco questi signori rappresenterebbero «l'unità nazionale», come prescrive l'articolo 87 della Costituzione.
 
Giovanna Giugni
consigliere comunale indipendente a Trento