L’appello di Napolitano: «I partiti pensino all'interesse del Paese»
Magari Bersani ce la farà, ma le possibilità di successo ci sembrano davvero minime
Naturalmente è sempre possibile che esca un coniglio dal cilindro, ma non ci illudiamo.
A vedere come si sta muovendo Bersani, i numeri parleranno da soli al termine delle sue consultazioni.
I Grillini non vogliono trattare con lui, Berlusconi è disponibile, ma lui Berlusconi non lo vuole, anche Italia Futura chiede un governo in coalizione con il PDL.
E in effetti ci pare difficile legare con un partito come il M5S, perché significa come fare un lancio al buio.
Ma allora cos’è che impedisce a Bersani di guardare a destra? L’orgoglio, ovviamente. E la sua fede politica.
Ma così perderebbe la partita della sua vita, perché si andrebbe a nuove elezioni che vedrebbero Renzi candidare al suo posto. Il quale oggi gli ha telefonato per dirgli che lo sostiene.
Gli crediamo, ma sappiamo che il sindaco di Firenze si sente osservato.
Giorgio Napolitano si è appellato al buonsenso di tutte le parti politiche, ma ogni partito sta pensando che il Presidente si sia rivolto agli altri.
Insomma, ora come ora si vede all’orizzonte la fine di una legislatura che non è mai nata e che non ha mai sopito i rumori della campagna elettorale appena trascorsa. Lotte di principio tengono ancora banco nelle trattative.
Diciamolo chiaramente: Berlusconi e Bersani devono farsi da parte. Hanno litigato abbastanza. Ora si deve lavorare.
Potranno rimanere ancora dietro le quinte e magari entrambi continueranno a dire la loro, ma il Paese ha bisogno di andare avanti e loro stanno tirando indietro.
Questo fino adesso. Magari qualcuno tirerà fuori un coniglio dal cilindro.
Basti pensare che qualcuno sta già facendo il totoministri...