Elezioni: Patt, Pd e Upt danno vita al «Triciclo» per il Senato
Sottoscritto accordo politico per le elezioni del Senato nei collegi del Trentino
Anticipando quanto accadrà (con ogni probabilità) dopo le elezioni per formare un nuovo governo, oggi hanno stretto un accordo elettorale per il Senato il PATT, il PD e l’UPT.
Come si vede dal simbolo, la lista unica è stata definita «Triciclo» e riporta, appunto, i tre simboli.
Si tratta di una naturale evoluzione dei rapporti in essere in Trentino, dove la maggioranza che ha eletto l'ex presidente Dellai e il nuovo presidente Pacher è espressa dagli stessi partiti che ora si sono messi insieme per il Senato.
L’accordo nasce dunque dell'esperienza del centrosinistra autonomista trentino e regionale che in questi anni ha saputo rafforzare, a ogni livello, l'intreccio tra le culture politiche del popolarismo, del riformismo e dell'autonomismo.
In occasione delle elezioni politiche del prossimo febbraio, considerata la necessità di costituire coalizioni per i collegi senatoriali del Trentino, le forze politiche del centrosinistra autonomista del Trentino Alto Adige-Südtirol hanno stabilito di sostenere candidature comuni.
Questi i candidati, che a prima vista sembrano essere stati scelti con la logica di appartenenza geografica.
Collegio n. 1 – TRENTO – Franco Panizza
Collegio n. 2 – ROVERETO – Vittorio Fravezzi
Collegio n. 3 – PERGINE VALSUGANA – Giorgio Tonini
L’accordo va visto in maniera positiva in funzione delle elezioni provinciali che si terranno il prossimo autunno in Trentino-AA, perché altrimenti avrebbe potuto generarsi nella maggioranza una frattura di difficile riduzione.
Ma ecco che cosa si impegnano di fare insieme le tre formazioni politiche, secondo quanto scritto in una nota diramata alle redazioni:
1. Difendere e valorizzare le autonomie speciali della Regione e delle Province nel quadro di una più forte Europa dei popoli e delle regioni e di una Repubblica italiana fedele al rispetto dei diritti delle persone, delle minoranze e del protagonismo responsabile dei territori ispirato ai principi di sussidiarietà e solidarietà.
2. Rafforzare la collaborazione a livello regionale e provinciale tra le forze di centrosinistra autonomista impegnandosi a consolidare l'alleanza di centrosinistra autonomista anche alle elezioni provinciali dell'autunno 2013 e a sostenere con lealtà gli impegni presi nelle numerose amministrazioni locali governate dalla coalizione.
Secondo la medesima nota, i candidati unitari nei collegi senatoriali della provincia di Trento «si impegnano a sostenere lealmente e per tutta la legislatura una maggioranza parlamentare e di governo di centro-sinistra, e comunque coerente con il progetto politico culturale del centrosinistra autonomista, e alternativo al centrodestra, alla Lega e ai populismi».
Il patto, nelle intenzioni dei contraenti, si basa sull'impegno comune di tutte le forze, finalizzato a rispondere alla grave crisi nazionale e a costruire nuove relazioni tra Stato e Autonomie, «rispettose della storia e delle specificità del territorio che vadano di pari passo con profonde riforme in senso democratico e solidale per rilanciare l’autonomia come modello e come valore di ampio respiro nazionale ed europeo».
In tal senso i candidati, impegnati in questo accordo, rappresentano un anticipo della politica nazionale e un'importante opportunità per contribuire, a partire dal nostro territorio, al rinnovamento del Paese, nonché rappresentano un imprescindibile punto di riferimento per lo sviluppo dell’autonomia.