Marcello Carli nominato Presidente di Italia Futura Trentino
Dopo quattro anni di virtuale assenza dalla scena politica, è stato scelto alla guida regionale della formazione di Montezemolo e Dellai
Italia Futura, il movimento politico nazionale che fa capo a Luca Cordero di Montezemolo e Lorenzo Dellai, inizia il suo cammino anche in Trentino con Marcello Carli presidente regionale «per garantire – come si legge nel protocollo sottoscritto oggi – uno spazio a quanti, donne e uomini, cercano una forma di partecipazione e di rappresentanza per le proprie idee e il proprio impegno».
Voce autorevole quella di Marcello Carli, uomo politico rimasto escluso dall’UDC trentina alle elezioni provinciali di quattro anni fa per un errore amministrativo, nominato oggi presidente di Italia Futura Trentino.
«Italia Futura – precisa Marcello Carli – rappresenta la nuova opportunità per chi non si sente soddisfatto dalla politica tradizionale. Sono cambiati gli strumenti della partecipazione e della comunicazione politica, ma rimane l'esigenza della progettazione, del confronto e dell'azione. E Italia Futura vuole esserci.»
La logica che ha portato alla nascita di Italia Futura a livello nazionale nasce dalla convinzione che anche la seconda Repubblica sia giunta al capolinea, dopo una stagione che «ha mancato completamente l'obiettivo di riconciliare i cittadini con la politica e con le istituzioni».
«Anzi, – ricorda Carli – queste ultime si sono, se possibile, ancor più allontanate, creando una drammatica frattura, tanto più pericolosa in un momento in cui la crisi economica e i processi negativi e fuori controllo della globalizzazione, premono sulle famiglie e sulle imprese, mettendo a rischio il livello di benessere e di qualità della vita fin qui raggiunto. Dalle istituzioni ci vogliono risposte nuove e convincenti.»
Italia Futura si è dunque posta l’obbiettivo di rappresentare chi cerca queste risposte.
«Si tratta di dare corpo a un onesto tentativo, necessario anche in Trentino, di contribuire ad assicurare buona politica e buona amministrazione, – aggiunge Marcello Carli. – Ridare dignità e spazio ai contenuti, ai sogni, alle speranze, e liberando positivamente in questa direzione il pensiero sul Paese e sul territorio che desideriamo, e in cui vorremmo vivere e lavorare. Accompagnato da un intelligente rinnovamento delle persone e del costume politico. Con la sobrietà, la trasparenza ed il controllo della vita pubblica.»
Il movimento Italia Futura è dunque giunto in Trentino entrando dalla porta principale, con un politico candidato all’esecutivo del Paese (Lorenzo Dellai) e con la guida politica di un uomo che molti avevano dato troppo presto come uscito di scena (Marcello Carli).
Non è nelle intenzioni di Carli candidarsi alle elezioni politiche, a meno che la sua scesa in campo non venga definita strategica dal Movimento stesso.
Certamente però questo ritorno politico in Trentino, al fianco del politico più autorevole, può risultare strategico sia nella imminente campagna politica nazionale che in quella provinciale del prossimo autunno.
Guido de Mozzi