L’accordo Casini-Dellai suscita l’interesse del Corriere della Sera
E Dellai lo conferma, precisando che non si tratta di allargare l’UDC ma di rafforzare il centro senza riciclare il vecchio
Dopo il Corriere del Trentino (e, per quanto con giri di parole, anche degli altri giornali locali), anche il Corriere della Sera di oggi ha dimostrato interesse per l’accordo siglato a fine luglio a Roma tra Lorenzo Dellai e Pier Ferdinando Casini. Paola Di Caro pubblica un'intervista a Dellai, dalla quale risposte emerge quanto avevamo già annunciato noi due settimane fa.
L’accordo siglato tra i due leader politici non prevedeva l’allargamento dell’UDC ma la nascita di una forza che si ispirasse come l’UDC a Degasperi, ma che partisse da zero senza riciclare alcunché.
Come dicevamo noi, inoltre, nell’intervista Dellai ricorda che il suo Centro deve girare la schiena alla Destra e guardare alla Sinistra. Un atto di fede chiesto a Casini che ha spesso scelto le alleanze del caso.
Anche Di Caro parla di Cosa Bianca, termine tipicamente giornalistico che si rifà ad altri tempi attualizzati, ma che chiaramente non può reggere nel dibattito ufficiale.
Noi avevamo detto che nell’incontro in cui era stato siglato l’accordo si era parlato di Responsabilità Nazionale, ma anche questo è un nome che, per quanto più pronunciabile di API o di Cosa Bianca, è solo un termine di lavoro.