Indagine Ue su joint-venture tra Pat e Telecom
L’esposto, presentato da alcune società concorrenti, non sorprende Piazza Dante
La Commissione Ue ha aperto un’indagine approfondita per chiarire se la joint venture tra la Provincia autonoma di Trento e Telecom Italia per realizzare un’infrastruttura di fibra ottica sia in linea con le norme europee sugli aiuti di stato.
Lo annuncia la Commissione, rilevando che al momento ci sono dubbi sul fatto che il progetto sia portato avanti a condizioni di mercato che sarebbero accettate anche da operatori privati. Telecom detiene il 41,1% della società per la fibra ottica Ngn.
In una nota la Provincia di Trento giudica l’inchiesta «un atto dovuto a seguito di un esposto presentato da alcune società concorrenti, che non sorprende la Pubblica amministrazione».
La notizia dell'apertura dell'indagine era già a conoscenza degli uffici provinciali, che hanno fornito alla Commissione tutti gli elementi utili ad istruire il procedimento.
Nessuna sorpresa - si legge nella nota - ma serena attesa del pronunciamento della Commissione e piena disponibilità a fornire ogni altro elemento utile per una veloce positiva conclusione della verifica, anche attraverso modifiche migliorative del progetto che, si ritiene, potranno meglio essere definite dopo che si saranno conosciute le considerazioni della Commissione Ue.