Verso le elezioni provinciali di ottobre: Azione per il Trentino

Max Mazzarella ha presentato il programma e sollecitato il centrosinistra a partire

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Azione ha presentato stamattina il proprio programma per le elezioni provinciali del prossimo ottobre.
Si tratta di un programma stampato in 70 pagine, nelle quali vengono spiegate le proposte, in testa alle quali vediamo l’autonomia, la sanità e l’energia.
L’autonomia deve essere consolidata in un momento in cui altre regioni la chiedono in maniera «differenziata».
La sanità presenta da sola i suoi problemi, con un nuovo ospedale fermo da 15 anni, liste di attesa inaccettabili e uno scollamento dei medici di base con la portante dell’Azienda sanitaria.
L’energia va reimpostata tenendo conto che il Trentino ha rinunciato a intere vallate per produrre energia pulita e rinnovabile. E senza dimenticare l’apporto che potrebbe generare un termovalorizzatore.
 

 
Quanto alla politica, Azione si colloca nel centrosinistra, con Valduga candidato alla presidenza. E quindi riunendo forze che a livello nazionale non vanno proprio d'amore e d'accordo.
Comunque Azione non nasconde di lamentare il ritardo di una campagna elettorale che proprio Valduga avrebbe già dovuto tracciare per portare tutti in Piazza Dante.
Alla domanda se Azione intenda fare una lista assieme al partito Italia Viva, Massimiliano Mazzarella (coordinatore del direttivo provinciale) ha detto che «questo è ancora prematuro e per il momento Azione sta costruendo un proprio gruppo valido e competente. Poi si vedrà a settembre».
Diverso per il Movimento 5 Stelle: Mazzarella ha detto «non esageriamo, niente estremismi effimeri».