Allo studio il limite di tre mandati per i sindaci

Mantenere in essere la legge regionale sul limite dei tre mandati per i sindaci della Regione autonoma Trentino Alto Adige

Mantenere in essere la nostra legge regionale sul limite dei tre mandati per i sindaci della Regione autonoma Trentino – Alto Adige. È con questo l’obiettivo che la giunta regionale ha deciso di affidare all’avvocato Fabio Corvaja l’incarico di consulenza per esaminare gli effetti della sentenza della Corte costituzionale n.60 del 2023 e dovrà dare una risposta entro il 21 giugno 2023.
 
«Le conclusioni formulate dalla Corte costituzionale incidono in modo significativo sul tema della competenza legislativa primaria in materia di enti locali – ha dichiarato l’assessore regionale agli enti locali Lorenzo Ossanna – occorre pertanto valutare gli effetti di tale sentenza sull’ordinamento regionale, anche in prospettiva di un eventuale intervento legislativo attuativo delle norme statutarie.
«L’articolo 4, comma 1, n.3) dello Statuto speciale di autonomia attribuisce alla Regione la competenza legislativa primaria in materia di ordinamento degli enti locali e delle relative circoscrizioni.»

«Il limite dei tre mandati consecutivi per tutti i sindaci e gli assessori comunali, previsti dalla normativa regionale, ha contribuito alla piena rappresentanza delle minoranze linguistiche negli organi elettivi comunali – ha precisato Ossanna – favorendo le condizioni di continuità amministrativa negli enti locali e assicurando i tempi necessari per far maturare all’interno di ciascun gruppo linguistico un congruo ricambio della classe dirigente delle comunità locali pertanto – ha concluso l’assessore – abbiamo deciso di richiedere un parere sulla possibilità di mantenere l’attuale disciplina regionale sul limite dei mandati di sindaci.»