Elezioni provinciali 2023, il PATT conferma l’intesa con Fugatti

Non esclude l’intesa anche con Fratelli d’Italia, purché vengano mantenuti i valori concordati con il presidente uscente

Il segretario del PATT ha tenuto una conferenza stampa per rendere pubbliche le decisioni prese dal direttivo del partito nella riunione notturna.
In sostanza Simone Marchiori ha confermato quello he avevamo già pubblicato, l’accordo con Maurizio Fugatti in vista delle prossime elezioni provinciali d’autunno.
Non è un accordo tra partiti, ha precisato Marchiori, ma una condivisione di valori.
La decisione è stata presa a maggioranza, con 51 voti favorevoli, 4 contrari, 17 astenuti, 18 assenti giustificati.
 
Al momento, dunque, non si parla ancora di Centrodestra, perché mancano all’appello gli altri partiti della coalizione.
In particolare Fratelli d’Italia, che ha espresso unilateralmente già un mese fa l’idea di candidare Francesca Gerosa alla presidenza della provincia.
Il PATT esclude dunque il sostegno all’eventuale candidatura della Gerosa, visto che già è stato deciso per Fugatti.
Ma non ha posto un veto, sarà sufficiente che vengano accettati anche da FdI i valori alla base dell’accordo con la Lega.
 
L’accordo non mette in discussione le coalizioni in essere nei comuni del Trentino.
Quindi neanche quelli in essere nel Comune di Trento, anche se vorrebbero chiedere al sindaco Ianeselli di mantenere gli accordi che prevedevano un vicesindaco del PATT.
Come si sa, infatti, il vicesindaco Stanchina ha abbandonato il PATT non appena saputo del cambio di campo dal centrosinistra al centrodestra.
Ma c’è poco da discutere in tal senso, dato che il PATT in consiglio comunale di Trento non c’è più.