Elezione del Presidente della Repubblica, nulla di fatto

Però Salvini e Letta stanno valutando concretamente la scelta tra Draghi e Casini

Giornata sprecata per il voto del Presidente della Repubblica, dato che si sapeva fin dall’inizio che la maggioranza trasversale avrebbe votato scheda bianca.
Non è stata sprecata invece per i leader di partito, che hanno tenuto contatti fitti per cercare di uscire dall’impasse.
Dopo le frasi di effetto pronunciate da Salvini e Letta, i due hanno cercato di trovare un nome condivisibile.
La situazione, al termine delle consultazioni è la seguente.
 
Letta non ha più paura di andare ad elezioni anticipate, perché pensa di recuperare gli elettori che eranjo passati al Movimento 5 Stelle.
Il Movimento invece cerca di evitarle proprio perché, tra cali ai sondaggi e taglio dei parlamentari, rischia di trovarsi con un pugno di mosche.
Per Salvini stanno bene entrambe le soluzioni, cioè che che la legislatura arrivi a fine mandato o che si vada a votare subito.
Forza Italia è contraria alle elezioni anticipate, mentre Meloni le vuole indipendentemente di chi vada al Quirinale.
 
Ciò premesso, Letta e Salvini stanno trattando le prossime mosse. Che al momento vedono una specie di derby per Colle: Draghi o Casini.
In altre parole, PD e Lega stanno per decidere se la Presidenza dovrà essere affidata a un politico o a un tecnico.
Non che a loro importi questa distinzione. Ma le conseguenze della scelta sono chiare: se viene eletto Casini, Draghi rimane al Governo.
Se Draghi sale al Colle, si va a elezioni anticipate perché nessun altro è in grado di tenere insieme una maggioranza in questo parlamento.
Probabilmente già domani sapremo quale delle due soluzioni verrà adottata.