«Per la nostra città è tempo di rinascere e correre veloce»
Presentata sul giardino della città, il Doss Trento, la lista «Rinascimento Trento Carli»
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«È il nome della nostra lista il faro che ci guida in questa campagna elettorale e ci guiderà nel nostro agire politico quotidiano: far rinascere Trento, che vuol dire esploderne talenti e potenzialità culturali, ambientali, sociali ed economici.»
Lo ha detto oggi il candidato sindaco per la città di Trento, Marcello Carli, durante la presentazione della lista «Rinascimento Trento» nel simbolico ambiente trentino, il Doss Trento, alla presenza dei quattro capilista Dario Maestranzi, Daniela Fronza, Martina Margoni e Massimo Ducati.
Carli ha poi proseguito la presentazione citando, numeri alla mano, il gap di crescita che separa Trento da Bolzano, «territorio vicino ma lontano in termini di crescita economica».
«Le province di Bolzano e Trento vent’anni fa avevano un PIL pressoché uguale. Oggi il PIL della provincia di Trento ammonta a 19 miliardi di euro, quello della provincia di Bolzano è di 22,5 miliardi di euro. Che in termini monetari si traduce in una ricchezza di Bolzano superiore di 3,5 miliardi. A fronte - è bene saperlo - di 20mila abitanti in meno.»
«Non è ammissibile, – ha commentato Carli. – Ritengo che questi numeri non siano all’altezza della nostra provincia e della nostra città, visto l’importante concorso che quest’ultima ha nella formazione della ricchezza provinciale.
«Trento ha tutte le carte in regola per essere una città ideale dal punto di vista sociale ed economico. Mettendo la persona con la sua dignità al centro di ogni azione amministrativa e di programmazione, Trento deve rinascere, alzarsi in piedi e correre veloce tenendo per mano tutti i suoi cittadini e tutte le sue imprese verso un futuro di crescita.
«Noi stiamo facendo la nostra parte.»
«La Civica Rinascimento di Trento è guidata dal consigliere uscente e delegato allo sviluppo della montagna Maestranzi e punta su funivia del Bondone, interramento della ferrovia, potenziamento delle Albere, nonché a un’attenzione ai temi della sicurezza, della salute, della solidarietà, dello sviluppo sostenibile e del miglioramento dei servizi burocratici.
«Punta al risanamento dell’area SLOI e Carbochimica su cui realizzare un grande centro congressi internazionale per diversificare il turismo e intercettare una nicchia di mercato che in regione non è ancora stata valorizzata.»