Intervista a Ilaria Fabiano di Onda Civica – Di Damiano Luchi
«La concretezza e la preparazione dei candidati è un valore che la politica deve riconoscere» – Onda civica si avvicina a temi e valori del centrodestra
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Dottoressa Ilaria Fabiano, come candidata per Onda Civica Trentino qual è il Suo contributo?
«Buongiorno. Sono psicologa e psicoterapeuta a Trento. Credo sia importante investire nella salute in tutte le sue sfaccettature. Io sono una psicologa e ritengo che la professione psicologica possa contribuire anche a sviluppare, attraverso tutte le opportune sinergie con le altre professioni, un approccio integrato dal punto di vista culturale ed operativo.»
Perché secondo Lei sarebbe importante investire nella Psicologia?
«Per sostenere lo sviluppo del proprio potenziale umano in tutti gli ambiti della vita: nello sport, nel lavoro, nelle relazioni, nello studio e apprendimento, e nella capacità di stare sufficientemente bene in generale.
«Tutelare la salute significa investire nelle professioni che aiutano a gestire le situazioni stressanti, le sfide sociali, lavorative, fisiche ed emotive (lutti, separazioni, cambiamenti ecc.).
«Salute significa capacità di adattamento (OMS, 2011) e adesso più che mai siamo chiamati ad aumentare le nostre abilità di adattamento, soprattutto a seguito delle conseguenze da COVID19.»
Concretamente cosa propone?
«Importante sarebbe il riconoscimento delle competenze e dell’apporto dello psicologo nel terzo settore (cooperative sociali), attraverso contratti lavorativi specifici; il riconoscimento delle competenze e dell’apporto dello psicologo nel promuovere azioni volte alla prevenzione della violenza di genere e per assicurare alle persone coinvolte un’assistenza integrata: psicologica ed educativa e/o riabilitativa; l’attivazione dello psicologo nelle cure primarie (Decreto Calabria, decreto-legge 30 aprile 2019, n.35); forme di collaborazione e coinvolgimento degli psicologi e psicoterapeuti liberi professionisti con le farmacie comunali, punto strategico per raccogliere i bisogni psico-fisici della cittadinanza; una maggiore attivazione dei servizi psicologici nel mondo della scuola (servizi all’infanzia e scuole di primo e secondo grado) in un’ottica di prevenzione oltre che di sostegno.
«Si ricordi che il costo economico dei disturbi psichici è stimato dall’OMS in 16.300 miliardi di dollari nel 2030, più della metà del costo mondiale di tutti i problemi di salute (Bloom et al. 2011).»
Se ci fosse uno slogan, un motto, quale sarebbe il Suo?
«Salute, arte, prevenzione e sicurezza.»
Perché mette insieme l’arte e la prevenzione - sicurezza?
«Fare prevenzione significa anche investire nella cultura e nell’arte, nella sicurezza e nell’ordine pubblico.
«Favorire l’arte nelle piazze pubbliche, oltre a diffondere cultura, può diminuire gli spazi di criminalità ed aumentare quindi la sicurezza sociale. Il Comune dovrebbe sostenere maggiormente gli Istituti artistici, le associazioni, i cori, le bande, i musei, i teatri, le gallerie e tutto ciò che è arte e cultura. Noi di Onda Civica proponiamo inoltre di combattere i graffiti attraverso bandi di arte di strada. Il decoro urbano deve essere uno dei punti centrali di attenzione.
«In materia di sicurezza sociale, sarebbero inoltre auspicabili protocolli d’intesa con il Presidente del Tribunale per fare in modo che le sanzioni verso chi si macchia di reati di minore allarme sociale siano trasformate in lavori a vantaggio del territorio. Maggiori controlli e sanzioni nelle zone maggiormente esposte ad episodi quali: aggregamento di persone che abusano di alcolici, che sporcano l’ambiente (con immondizie o altro), che fanno piccoli furti.»
Cosa ne pensa dell’uso del Taser e del Bodycam?
«Penso che il Trentino debba sperimentarsi a lungo termine nell’uso di questi dispositivi che potrebbero essere intesi come dpi, cioè dispositivi di protezione individuale.»
Damiano Luchi