Verso le elezioni amministrative di Trento – Di Damiano Luchi
In onda civica si contraddistingue la professionalità nella candidatura della psicologa dottoressa Ilaria Fabiano
>
Come si presenta agli elettori trentini all’appuntamento del 20 settembre?
«Sono Ilaria Fabiano, psicologa e psicoterapeuta di Trento. Ho deciso di candidarmi con Onda Civica Trentino perché è una proposta politica che punta alla concretezza, alla libertà di pensiero che è anche autonomia di pensiero, e non da ultimo allo sviluppo e benessere.
«Per Onda Civica sviluppo significa benessere, ovvero salute, sicurezza, equità, capillarità dei servizi, equilibrio tra città e valli, riscatto dalle situazioni di fragilità.
«Io mi occupo di benessere e salute, quindi per me è importante porre la giusta attenzione come cittadina a tali questioni in modo concreto, coerente e partecipato.»
Quali le priorità per lo sviluppo della città?
«Come psicologa penso sia importante porre attenzione alle questioni sociali in termini di azioni non solo assistenziali (assistenza e sostegno ad anziani, a famiglie in situazione di crisi, a donne e uomini che si trovano in relazioni interpersonali disfunzionali o violente, a soggetti deboli), ma anche e soprattutto azioni di prevenzione.
«Per questo, Onda Civica Trentino investirà convintamente sulla medicina di base, sulla psicologia di base, sugli assistenti sociali e sul supporto psicologico anche in considerazione del superamento delle conseguenze dell'epidemia Covid.
«Favoriremo il mantenimento e la creazione di centri di aggregazione, biblioteche e luoghi d’incontro, per rivitalizzare (e mantenere tali) sobborghi e quartieri insieme ad associazioni e circoli locali. Particolare attenzione sarà data alle questioni legate alle coppie separate o divorziate, agli allontanamenti dei minori ed alla gestione dell’ascolto del minore e degli incontri protetti.
«Un’attenzione particolare dovrà essere rivolta alle Circoscrizioni, primo anello di congiunzione tra cittadino e Comune. È necessario un loro rafforzamento. Oltre a potenziare i servizi offerti, le trasformeremo in assemblee aperte, all’interno delle quali i cittadini potranno partecipare attivamente e votare. Le snelliremo rispetto all'attuale modello di rappresentanza partitica, favorendo la reale partecipazione dei residenti.
«Il Comune dovrà esprimere inoltre una pianificazione che sostenga chi apre attività tradizionali favorendo le attività professionali, commerciali, artigianali e di promozione della Città. Siamo fermamente convinti che gli operatori economici rappresentino il primo presidio del territorio, motivo per il quale favoriremo ed incentiveremo un reciproco e continuo confronto.
«Porteremo ordine nella giungla delle insegne che spesso deturpano scorci suggestivi della nostra città: luci e colori dovranno essere in armonia con il contesto. Limiteremo l’apertura di ulteriori esercizi commerciali incoerenti e in contrasto con le peculiarità del centro storico e dei nuclei antichi dei nostri sobborghi.
«Per ultimo, ma non di minore importanza, è il punto che riguarda la cultura, che rappresenta un pilastro essenziale per la crescita di una comunità. Punteremo al coinvolgimento di tutte le realtà per la costruzione di un piano di ripartenza delle iniziative culturali.
«Lavoreremo ad una pianificazione più omogenea degli eventi che valorizzi l'intero arco dell'anno, superando l'attuale concentrazione. Conservatorio, istituti artistici, associazioni, cori, bande, musei, teatri, gallerie troveranno nel Comune l'alleato con cui costruire il progetto di una Trento attrattiva e capace di produrre eventi di richiamo.»
Come si pone su arte e spettacolo?
«Sono temi fondamentali e che sento vicini. Per l’appunto un appuntamento di natura artistica si terrà il giorno sabato 01/08/2020 alle ore 18:30, visto il passato da ballerina professionista.»
La dottoressa Fabiano, dopo essersi diplomata al Liceo Coreutico di Trento, ha proseguito la sua carriera in Olanda. Tale performance artistica è stata ideata a seguito dell’isolamento da Covid19, il quale ha portato molte persone a sentirsi confuse, divise interiormente da sentimenti contradditori: essere costretti a stare chiusi e il desiderio di libertà. Gli elementi artistici come in questo caso la musica possono muovere l’essere umano interiormente soprattutto nelle situazioni di restrizione. Viviana afferma che la sua performance ha come obiettivo quello di rappresentare la contraddizione della vita: il dualismo di una persona, la quale ha il desiderio di sentirsi piantato a terra e nello stesso tempo i suoi pensieri lo portano a viaggiare infinitamente nello spazio. |
La sicurezza percepita è in correlazione con l’aumento del numero di immigrati e richiedenti asilo?
«La percezione di non-sicurezza può essere causata da molti fattori, in primis la difficoltà ad accettare e integrare i cambiamenti.
«Quando siamo di fronte ad importanti cambiamenti sociali o economici l’uomo in genere irrigidisce le proprie difese a discapito di una flessibilità di pensiero che possa tenere insieme più variabili contestuali.
«Per fare un esempio, il cambiamento di stile di vita causato recentemente dall’isolamento, dallo smart working, dal distanziamento (per citarne solo alcuni) a seguito del Covid19 ha certamente creato un senso di instabilità e quindi una percezione di pericolo generale.
«Una cosa simile può accadere di fronte ai cambiamenti sociali dovuti alla difficoltà di integrazione di immigrati e di richiedenti asilo, difficoltà che è reciproca: da parte loro gli immigrati e richiedenti asilo si ritrovano in luoghi e cultura a volte molto distanti da quelli a cui erano abituati, da parte della realtà trentina rimane il problema dell’integrazione socio-lavorativa.»
Sono a favore del bodycam e del Taser per la Polizia Locale?
«Da un anno in alcuni reparti di Polizia si sta usando in via sperimentale il Taser che si collega in modo automatico alla Bodycam nel momento in cui si dovesse togliere la sicura del Taser.
«Penso che questo metodo di sicurezza possa essere utile in quei casi in cui si debba agire velocemente per garantire la sicurezza di sé e degli altri.
«Inoltre, credo che l’eventuale video fatto dal Bodycam possa fungere da prova per il Magistrato nei casi di reato.»
Commercio: è favorevole alle chiusure domenicali?
«Assolutamente sì. Credo che i lavoratori abbiano diritto alla domenica di riposo, soprattutto se sono genitori. Penso che i cittadini possano organizzarsi per fare la spesa nei 6 giorni lavorativi della settimana.»
Che ne pensa del lavoro svolto dal Sindaco Andreatta?
«Rispetto al lavoro svolto dal sindaco Andreatta possiamo individuare come positiva e costruttiva l’attenzione data alla costruzione di zone verdi nei quartieri cittadini e alla riqualificazione si alcune aree trentine.
«Tuttavia, sono rimaste irrisolte le grosse questioni urbanistiche come le aree da bonificare e recuperare a Trento Nord e tutte le aree definite “ex”.
«Anche sulla mobilità i dati sono drammatici rispetto a quanto il Piano urbanistico della mobilità si era prefissato; di fatto il flusso di automobili sulla città è decisamente aumentato.
«Per ultimo, ma non di minore importanza, rimane per lo più irrisolta la questione Monte Bondone, perché dopo aver avuto un’ottima intuizione designando un consigliere delegato, ci ritroviamo con una righetta sul Prg che dovrebbe individuare la presenza futuribile di un impianto di risalita.»
Le sensazioni sul risultato di questa tornata elettorale?
«Penso che il lockdown causato dal Covid19 abbia sia rallentato il movimento delle candidature alla poltrona di Sindaco di Trento ma abbia anche dato modo alle varie coalizioni e vari movimenti politici di pensare e ripensare in modo critico e costruttivo alle esigenze del territorio.
«Credo che il programma di Onda Civica Trentino sia quello più concreto, coerente, ragionevole e soprattutto partecipato perché mira a coadiuvare le esigenze dei cittadini allontanandosi dai contenitori politici nazionali con l’obiettivo di dare forza e luce al nostro territorio.»
Damiano Luchi