Bolzano, la polizia ispeziona parchi e edifici abbandonati

Risultato: 4 Fogli di Via Obbligatori, 1 DCU.R, 3 Decreti di Espulsione e 3 Avvisi Orali

Anche nello scorso fine settimana e sino alla mattinata odierna, disposti con Ordinanza dal Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori sono stati effettuati specifici servizi interforze da parte di Unità operative della Questura di Bolzano, della Polfer e della Polizia Locale di Bolzano, con il supporto specializzato del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato.
Il Capoluogo, quindi, sin dalla serata di venerdì scorso è stato teatro di numerosi controlli effettuati da oltre 50 donne e uomini appartenenti alle Forze dell’Ordine e finalizzati, come nelle fasi precedenti, alla prevenzione e al contrasto di reati contro il patrimonio, lo spaccio di stupefacenti e la criminalità predatoria in generale.
 
Oltre a ciò, sempre nelle serate di venerdì e di sabato e sino a notti inoltrate, nelle vie del Centro storico sono stati effettuati i consueti servizi straordinari cc. dd. «anti Movida Violenta» che hanno visto impegnati Unità Operative di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale, integrati dai Militari dell’Operazione «Strade Sicure».
In particolare sono state attenzionate le zone attigue alla Stazione ferroviaria, Via Alto Adige, Via Perathoner, Via Isarco, Via dei Cappuccini ed il Parco, il Parco delle Religioni, le aree del Centro storico, il quartiere Oltrisarco ed il quartiere Casanova.
 
Speciale attenzione è stata riservata, nel corso di questi servizi, a quelle aree ove solitamente si registra la presenza di soggetti dediti allo spaccio di stupefacenti così come a quelle segnalate per la commissione di attività illecite, quali le Passeggiate lungo i fiumi che scorrono attraversando la Città.
Sono stati infine ispezionati alcuni edifici abbandonati in Salita Sant’Osvaldo e nei pressi di alcuni Parcheggi pubblici cittadini, segnalati dalla cittadinanza quale luoghi di ritrovo di individui senza fissa dimora, talvolta presenti illegalmente sul nostro territorio nazionale, nonché utilizzati quali punto di riferimento per il compimento di attività illecite.
Questo genere di controlli ha lo scopo di tenere monitorate queste aree, al fine di evitare che si consolidino situazioni di criticità per l’Ordine e la Sicurezza pubblica.  
 
Nella mattina odierna, inoltre, è stato disposto dal Questore un ulteriore servizio di monitoraggio e di prevenzione nelle aree a ridosso di alcune Scuole dei Comuni di Bolzano e di Merano, anche a seguito di segnalazioni da parte di genitori che avevano manifestato l’importanza di effettuare controlli in prossimità degli Istituti Scolastici in occasione dell’afflusso e del deflusso degli studenti.
Queste attività di monitoraggio sono finalizzate ad evitare che soggetti malintenzionati avvicinino i ragazzi davanti alle Scuole, attirandoli in situazioni di illegalità ovvero proponendo loro l’acquisto di stupefacenti.
Nel corso di queste specifiche attività di Polizia non sono state evidenziate particolari situazioni di criticità.
 
Complessivamente – anche nel corso dei 6 Posti di Controllo effettuati lungo le arterie che conducono in Città – sono stati controllati 6 Esercizi Pubblici, 37 autoveicoli e 181 persone, di cui 84 stranieri e 99 con precedenti penali e/o di Polizia.
Al termine delle attività operative – alle quali hanno collaborato, per le parti di rispettiva competenza, anche la Divisione Anticrimine e l’Ufficio Immigrazione della Questura – il Questore Sartori ha adottato i seguenti Provvedimenti:
 
•    4 Fogli di Via Obbligatori (dai Comuni di Bolzano e Merano) a carico di persone gravate da precedenti penali e/o di Polizia, che si trovavano senza apprezzabile motivo ed in circostanze non giustificate nel Comuni di Bolzano e Merano.
 
•    1 Divieto di Accesso (DACUR) per 2 anni agli Esercizi Pubblici del Comune di Bolzano nei confronti di un individuo che, in palese stato di ubriachezza, stava disturbando i clienti di un Bar del Centro;
 
•    3 Avvisi Orali (Misura di Prevenzione prevista dal Codice delle leggi antimafia) nei confronti di altrettanti cittadini italiani e stranieri che denotano una spiccata pericolosità sociale a causa di precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura, tra cui reati contro la persona, in materia di stupefacenti, ovvero contro il patrimonio.
 
•    3 Decreti di Espulsione con altrettanti Ordini di Allontanamento dal Territorio Nazionale nei confronti di cittadini extracomunitari che, durante i controlli, sono risultati irregolari in Italia e con a proprio carico pregiudizi Penali e/o di Polizia.
A seguito degli accertamenti esperiti da parte dell’Ufficio Immigrazione, il Questore ha ordinato a queste persone di lasciare il territorio entro 7 giorni; in caso non ottemperassero, costoro verranno denunciati alla Procura della Repubblica ed accompagnati coattivamente verso il Paese di origine.