Bolzano, la Polizia setaccia il Parco delle Religioni
Volano le denunce, revocato un permesso di soggiorno e due espulsiomi
Nell’ambito delle attività operative finalizzate al contrasto all’immigrazione clandestina connessa al degrado urbano ed ai fenomeni di microcriminalità che affliggono determinate aree del Capoluogo, in particolare alcuni Parchi e Passeggiate che si estendono lungo i Fiumi che costeggiano la Città, nei giorni scorsi particolare attenzione è stata dedicata, fra gli altri, al Parco delle Religioni, divenuto obiettivo particolarmente sensibile anche a seguito di alcune segnalazioni provenienti da cittadini abitanti nella zona.
In tale contesto, nel pomeriggio di ieri, un equipaggio della Squadra Volanti della Polizia di Stato ha proceduto ad un controllo di 3 individui che, con atteggiamenti molesti nei confronti dei passanti, stavano consumando bevande alcoliche all’interno del Parco.
Uno di questi – un marocchino 32enne con a proprio carico vari precedenti penali e di Polizia, regolare sul territorio dello Stato – in palese stato di alterazione per il consumo di sostanze alcooliche, durante il controllo si allontanava per asseriti bisogni fisiologici, calandosi i pantaloni e, in modo provocatorio e con fare di sfida, mostrando i genitali ai Poliziotti, incurante peraltro della presenza di bambini e genitori.
L’uomo veniva immediatamente bloccato ed accompagnato in Questura, ove veniva sanzionato per ubriachezza molesta e denunciato alla Procura della Repubblica per i reati di atti osceni in luogo pubblico, oltraggio a Pubblico Ufficiale e ricettazione dal momento che le birre che stava consumando sono risultate essere provento di un furto commesso in mattinata presso il Supermercato Eurospar di via Claudia Augusta.
Il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori, quindi, in considerazione della gravità di quanto accaduto, ha disposto la revoca del Permesso di Soggiorno e ha emesso un contestuale Decreto di Espulsione con Ordine di Allontanamento dal Territorio Nazionale.
Sempre nella giornata di ieri, nel Parco delle Religioni, veniva fermato per un controllo un bengalese di 45 anni pluripregiudicato e irregolarmente presente sul nostro Territorio Nazionale.
Nell’aprile dello scorso anno il Questore aveva disposto la revoca del suo Permesso di Soggiorno a causa della pericolosità sociale riscontrata a seguito della Sentenza di condanna, emessa dal Tribunale di Bolzano, alla pena di 2 anni e 9 mesi di reclusione per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali volontarie, violazione degli obblighi di assistenza familiare e violazione del divieto di allontanamento dalla casa familiare, commessi a danno della propria moglie.
Dopo aver scontato una parte della pena in Carcere, l’uomo è stato rilasciato da pochi giorni e rimesso in libertà.
In considerazione della pericolosità sociale del soggetto, dei gravi precedenti a suo carico e della sua posizione di irregolarità in Italia, il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori ha emesso nei suoi confronti un Decreto di Espulsione e ne ha disposto il suo trattenimento presso il Centro Permanenza per i Rimpatri di Gorizia, in attesa di essere quanto prima imbarcato su un volo per il Bangladesh e rimpatriato nel Paese di origine.