Bolzano, botte da orbi tra immigrati bloccati dalla polizia

Denunciato un pregiudicato che circolava per la città con un’ascia nello zaino – Revoca dello Status di Rifugiato ed espulsione

Nel tardo pomeriggio di martedì la Centrale Operativa della Questura riceveva una chiamata per tramite del numero di emergenza «112NUE», con la quale si segnalava che in viale Trento, in prossimità del Parco delle Religioni, vi era in atto una violenta lite tra due stranieri, uno dei due armato di ascia - machete.
Giunta immediatamente sul posto, la pattuglia della Squadra Volanti della Polizia di Stato riusciva subito ad intercettare un uomo fortemente esagitato – in seguito veniva identificato per un 20enne gambiano con numerosi precedenti di penali e di Polizia a suo carico per spaccio di sostanze stupefacenti, rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale, nonché titolare della protezione internazionale per asilo politico, il quale urlava frasi sconnesse ed incomprensibili.
Le ricerche dell’altro contendente non hanno consentito di rintracciarlo, benché anch’esso identificato dagli Agenti, anche in questo caso, in base alle descrizioni ottenute.

Una volta calmato, l’uomo veniva sottoposto a perquisizione personale, il che consentiva di rinvenire, occultata nello zaino, un’ascia dalla lunghezza complessiva di 40 cm., la quale veniva sottoposta a sequestro.
Lo straniero – già gravato della Misura di Prevenzione Personale del Foglio di Via Obbligatorio emesso dal Questore, con divieto di far ingresso nel Comune di Bolzano per 3 anni – veniva pertanto accompagnato negli Uffici della Questura, ove, al termine delle attività di Polizia Giudiziaria, veniva denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere, nonché per inosservanza al Foglio di Via Obbligatorio.

Il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori, in considerazione della gravità della situazione riscontrata e del curriculum criminale del soggetto, ha sollecitato alla competente Commissione Territoriale per i Rifugiati l’immediata revoca dello status di protezione internazionale, per poi poter procedere alla sua Espulsione dal Territorio Nazionale.