Colpo notturno da film al «Twenty» di Bolzano
Scoperti gli autori e recuperata cassaforte smaltita nelle acque del fiume Isarco
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Sezione Operativa, al termine di un'articolata e complessa attività d’indagine, hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria tre soggetti (due stranieri e un italiano) ritenuti responsabili, in concorso, di un audace e ben orchestrato furto all’interno di un noto ristorante situato nel centro commerciale «Twenty» di Bolzano.
La vicenda, iniziata nella mattinata del 16 agosto scorso con una richiesta d’intervento al 112 NUE delle Forze dell’Ordine da parte dei ristoratori, è stata in primis curata da una pattuglia della Sezione Radiomobile per segnalato «furto consumato di cassaforte», successivamente, data la gravità e la complessità dell’evento, è stata trattata dalla Sezione Operativa, Reparto del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Bolzano che si occupa di condurre indagini di media complessità e di reprimere i crimini più insidiosi.
L’intensa attività svolta per ricercare elementi utili per ricostruire la dinamica degli eventi ed individuarne gli autori del reato, ha portato ad una successiva perquisizione domiciliare, con risultati significativi.
I Carabinieri, infatti, sono riusciti a ricostruire nei minimi dettagli i fatti occorsi la notte del 16 agosto scorso, ove due soggetti, introdottisi furtivamente nel centro commerciale forzando una delle porte d’ingresso, utilizzando degli attrezzi di fortuna verosimilmente reperiti sul posto, sono riusciti ad asportare la cassaforte del locale, nonché diversi dispositivi elettronici lì presenti.
Successivamente, i rei, cittadini stranieri di fatto senza fissa dimora, si sono recati presso l’abitazione-base logistica di un terzo complice, ove hanno scassinato la cassaforte e suddiviso il contenuto, una somma in contanti di circa 12.000 euro che purtroppo non è stata ancora recuperata.
I militari operanti, grazie allo studio delle immagini delle telecamere private e comunali ubicate nella zona, hanno intercettato un soggetto già noto che, furtivamente trasportava la cassaforte oggetto di furto, camuffata e legata al telaio della propria bicicletta e, nei pressi di Ponte Roma, la gettava nelle acque del fiume Isarco.
I Carabinieri, con l’ausilio del personale dei Vigili del Fuoco del Corpo Permanente del Capoluogo Altoatesino, recuperavano il manufatto già aperto.
Tali informazioni hanno consentito di eseguire una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del sospettato, durante la quale sono stati rinvenuti e sequestrati gli indumenti utilizzati dai due responsabili materiali del furto, cristallizzando così il quadro probatorio a loro carico.
Questo successo investigativo rappresenta solo l’ultimo esempio di un continuo ed instancabile impegno dei militari della Sezione Operativa e dei Carabinieri della Compagnia di Bolzano, che, attraverso le quotidiane attività di deterrenza, prevenzione e repressione dei reati in genere, cercano di far sì che nessun autore di reato resti impunito.
Non di meno, i militari della Sezione Operativa hanno rintracciato un uomo, già sottoposto agli arresti domiciliari, che nelle settimane scorse si era reso irreperibile: arrestato, è stato condotto alla casa circondariale del Capoluogo.
Stessa sorte è capitata ad un uomo che, la notte scorsa, è stato sorpreso da una pattuglia della Sezione Radiomobile tentare di eseguire un «furto su autovettura» in una delle più note vie del centro storico.