I risultati al termine di intensa operazione investigativa

Sgominata dai Carabinieri di Merano una banda di ladri di origine sudamericana

Proseguono gli importanti risultati operativi e repressivi messi a segno dai militari della Compagnia Carabinieri di Merano che, grazie ad un’approfondita ed efficace azione investigativa, sono riusciti a sgominare una banda di ladri che aveva messo a segno alcuni furti in abitazione in Alto Adige ma anche in altre città italiane, assicurando i malfattori alla giustizia.
Nello specifico i ladri, a fine maggio, avevano commesso alcuni furti in abitazione nei comuni di Caines, San Leonardo in Passiria e Val di Vizze.
 
I militari della Stazione Carabinieri di Tirolo, in collaborazione con quelli delle Stazioni di San Leonardo in Passiria, Val di Vizze e Fiumicino Aeroporto di Roma, a conclusione di complesse e articolate attività d’indagine che hanno consentito di acquisire inconfutabili elementi di colpevolezza a carico degli indagati, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Bolzano due sudamericani autori dei tre furti, rispettivamente di 30 e 34 anni.
L’Autorità Giudiziaria di Bolzano, nel condividere pienamente le proficue attività di indagine svolte dai Carabinieri, ha infatti emesso nei confronti dei due ladri la misura personale coercitiva della custodia cautelare in carcere.
 
Nello specifico, le indagini svolte dai militari della Stazione Carabinieri di Tirolo, hanno consentito di accertare che era consuetudine dei due malfattori raggiungere periodicamente l’Aeroporto di Fiumicino (RM) dove noleggiavano autovetture mediante le quali poi si muovevano su tutto il territorio nazionale per commettere furti in abitazione.
Tale riscontro investigativo ha quindi permesso ai Carabinieri di individuare ed arrestare i delinquenti in flagranza di reato proprio nel momento in cui stavano riconsegnando il veicolo preso a noleggio allo scalo aeroportuale di Fiumicino la settimana precedente.
 
Le perquisizioni effettuate sul veicolo e sui malfattori hanno inoltre consentito di rinvenire e sequestrare svariata refurtiva consistente in 5.000 euro in contanti, vari oggetti in oro ed un tablet che risultava essere stato rubato in un’abitazione a Fabriano (AN) proprio il giorno precedente all’arresto.
A seguito delle formalità di rito, i due soggetti sono stati quindi arrestati ed associati presso le celle di sicurezza del carcere di Civitavecchia (RM), a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
 
Un’operazione di polizia perfettamente riuscita, che dimostra per l’ennesima volta la grande capacità operativa ed investigativa messa in campo dai reparti e dai militari dell’Arma dei Carabinieri.
Estremamente soddisfatto per gli ultimi risultati operativi raggiunti è il Capitano Simone Pellecchia, Comandante della Compagnia Carabinieri di Merano, che così si è voluto esprimere:
«L’attività dell’Arma dei Carabinieri nel Burgraviato andrà avanti senza sosta per continuare a garantire al cittadino, faro del nostro servizio, una cornice di sicurezza in termini di prevenzione e repressione dei reati sempre all’altezza dell’elevatissimo standard di qualità e servizi che questo splendido territorio offre e garantisce».