Lupi, sospensiva contro il prelievo: la Provincia lo difende

Il TAR ha sospeso la rimozione dei lupi: udienza il 10 settembre. Intanto, nuovo attacco a Planol nella notte

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa - Sezione Autonoma di Bolzano ha sospeso temporaneamente l'autorizzazione del presidente della Provincia, Arno Kompatscher, per il prelievo di due lupi nei Comuni di Curon e Malles, dopo che il provvedimento era stato impugnato dagli animalisti. Il 10 settembre, la Provincia difenderà il provvedimento in udienza.

L'autorizzazione alla rimozione di due lupi in Alta Val Venosta era stata firmata dal presidente della Provincia il 9 agosto.
Oggi, 14 agosto, il TAR di Bolzano ha annunciato la sospensione cautelare del provvedimento con decreto presidenziale senza udienza, dopo che nella notte erano stati notificati i ricorsi delle associazioni animaliste LNDC Animal Protection, Associazione Italiana per il World Wide Fund For Nature E.t.s., Lega antivivisezione Ets (LAV) e Ente Nazionale Protezione Animali (E.N.P.A Odv).

Tutte le attività di prelievo dei lupi sono state interrotte.
Ieri sera, un altro animale da allevamento è stato vittima di un lupo nei pascoli di montagna intorno a Planol (Malles).
In totale sono 41 gli animali - pecore e capre - uccisi dai lupi nella zona tra la metà di maggio e la fine di luglio, elencati nell'autorizzazione al prelievo.
Il presidente della Provincia e l'assessore provinciale all'Agricoltura e alle Foreste, Luis Walcher, prendono atto del provvedimento del Tribunale.

Il nuovo attacco dimostra che la popolazione di lupi in rapida crescita in Alto Adige rappresenta un grave pericolo per il bestiame e quindi per la tradizionale agricoltura alpina e di montagna.
Il prelievo dei lupi è una misura necessaria e urgente.
I legali della Provincia difenderanno l'autorizzazione alla rimozione davanti al Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa - Sezione Autonoma di Bolzano: l'udienza è fissata per il 10 settembre.