Bolzano, straniero aggredisce il barista che non gli dà da bere
Si ribella ai poliziotti che sono intervenuti e viene arrestato. Il questore dispone la Revoca del Permesso di Soggiorno e il Decreto di Espulsione
Nella mattina di ieri giungeva una chiamata alla Centrale Operativa della Questura, attraverso il numero di emergenza 112 NUE, per una segnalazione di una furibonda lite al «Bar Zona», in via Enzo Ferrari.
Gli equipaggi Squadra Volanti della Polizia di Stato, giunte in pochi attimi nel luogo segnalato, notavano un cittadino straniero, completamente ubriaco, che stava scagliando sedie e bicchieri, urlando e minacciando tutti i presenti.
Durante il tentativo di bloccarlo, l’individuo opponeva una violenta resistenza nei confronti dei Poliziotti, colpendo uno di essi ad una spalla e procurandogli lesioni guaribili in 7 giorni.
A fatica gli Agenti riuscivano a ridurre il soggetto a più miti consigli, per poi trasferirlo negli Uffici della Questura.
Qui, dopo averlo identificato per un marocchino di 24 anni con numerosi precedenti penali e di Polizia a proprio carico per reati di varia natura e gravità, regolarmente residente in Provincia di Belluno, i Poliziotti riuscivano a ricostruire la dinamica di quanto successo all’interno del Bar.
Verso mezzogiorno lo straniero si presentava presso il locale già completamente ubriaco e, dopo aver litigato con alcuni avventori, aveva preteso che gli servissero bevande alcooliche.
Al rifiuto da parte del gestore, lo straniero rompeva un bicchiere e iniziava a minacciare con i cocci gli altri avventori, per poi colpire lo stesso esercente con una testata e lanciare una sedia contro una dipendente.
Solo grazie all’arrivo tempestivo della Polizia, chiamata con urgenza dagli altri avventori, era possibile metter fine alla violenta situazione che si era venuta a creare.
Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, S. H. veniva dichiarato in arresto per i reati di lesioni e violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori, quindi, in considerazione della gravità di quanto accaduto, ha disposto Revoca del Permesso di Soggiorno con contestuale Decreto di Espulsione dal Territorio Nazionale, che diverrà operativo una volta che il soggetto verrà scarcerato.