Home | Interno | Cronaca | Bolzano, anziana vittima della truffa del finto incidente

Bolzano, anziana vittima della truffa del finto incidente

Gli investigatori della Squadra Mobile stanno ora effettuando le indagini allo scopo di dare nomi e volti ai responsabili

Nella giornata di ieri una pattuglia della Squadra «Volanti» della Polizia di Stato è stata inviata d’urgenza in Via Resia a seguito di una segnalazione pervenuta al numero di emergenza «112 NUE» nella quale si faceva riferimento ad un’anziana bolzanina 80enne che aveva appena ricevuto una chiamata sulla propria utenza mobile da un soggetto sconosciuto.
Costui, spacciandosi per un Maresciallo dei Carabinieri, le raccontava come il figlio avesse causato un incidente stradale gravissimo ai danni di una bambina di otto anni e che, per evitare di finire in carcere, doveva risarcire la famiglia della vittima con 8.000 euro che avrebbe potuto consegnare ad una persona di fiducia.
 
L’ignara vittima, sempre seguendo le indicazioni dell’interlocutore, consegnava monili in oro ad una donna che le si era presentata poco dopo a casa, riferendo di essere un’incaricata del Tribunale di Bolzano. La delinquente, dopo aver ricevuto denaro contante e monili in oro per un valore di oltre 10.000 Euro, scompariva senza lasciare tracce.
Gli investigatori della Squadra Mobile di Bolzano stanno ora effettuando le indagini allo scopo di dare nomi e volti ai responsabili.
La Questura, già impegnata nelle serate informative organizzate dal Comune di Bolzano nella campagna «Fidarsi è bene, ma non di tutti», invita la cittadinanza a prestare massima attenzione a questo tipo di richieste telefoniche, tutte finalizzate alla consegna di denaro per i motivi più fantasiosi, consigliando di richiedere, SEMPRE, l’intervento delle Forze dell’Ordine contattando il numero di emergenza «112 NUE» oppure la app della Polizia di Stato «YOUPOL».
 
«Le truffe a danno delle persone anziane rappresentano una forma di reato particolarmente odiosa, poiché colpiscono una delle fasce più deboli della popolazione, traendole in inganno con espedienti e raggiri posti in atto con modalità particolarmente subdole – ha ribadito il Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori –. Per questo motivo la Polizia di Stato è da sempre attenta riguardo a questo fenomeno delinquenziale, e le iniziative di informazione e sensibilizzazione sull’argomento, attuate oramai da tempo in ambito nazionale, sono particolarmente efficaci nel contribuire ad accrescere il livello di consapevolezza, fornendo nel contempo alle potenziali vittime un efficace contributo per consentire loro di riconoscere le truffe e denunciarle tempestivamente».

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande