Bolzano, la Polizia salva un 37enne in preda alla disperazione
Stava per lanciarsi dal lampione del Ponte Druso, quando gli agenti sono riusciti ad afferrarlo e a impedirgli di ritentare l'insano gesto
Nella notte tra sabato e domenica, intorno alla mezzanotte, sul Ponte Druso, un uomo in stato di alterazione psicofisica iniziava ad urlare, farfugliando frasi senza senso, tanto da essere sentito dagli Agenti in servizio all’ingresso della Questura.
Gli equipaggi della Squadra Volanti, fatti intervenire per appurare quanto stava accadendo, si avvedevano che il soggetto, dopo aver scagliato la sua bicicletta a terra, si era issato sul parapetto del Ponte per poi appendersi a un lampione, minacciando di farla finita.
Immediatamente i Poliziotti scendevano dall’autovettura e cercavano di tranquillizzare il soggetto, cercando di farlo recedere dai suoi intenti suicidi; questi, tuttavia, seguitava ad urlare minacciando di volersi buttare giù dal ponte.
Nel frattempo, fatti intervenire dalla Centrale Operativa della Questura, giungevano sul posto sia il Personale dei Vigili del Fuoco che i Sanitari del 118, alla vista dei quali iniziava ad inveire ancora più forte per poi aggrapparsi al lampione del Ponte Druso con una sola mano, oscillando pericolosamente verso il basso.
I Poliziotti, che nel frattempo avevano continuato incessantemente l’attività di mediazione, dopo essersi avvicinati con circospezione verso il soggetto, approfittavano di un momento di distrazione di quest’ultimo riuscendo ad afferrarlo e trascinarlo giù dal ponte, sia pure con difficoltà.
Una volta a terra, l’uomo tuttavia reagiva in maniera aggressiva e violenta e, dopo essere riuscito a liberarsi per un attimo, a calci e pugni, dalla presa degli Agenti, cercava di fuggire dall’altro lato del Ponte Druso per arrampicarsi di nuovo su di un altro lampione.
Grazie alla prontezza dei Poliziotti, però, tale iniziativa veniva fermata sul nascere: dopo averlo bloccato ed averlo messo in sicurezza in maniera definitiva, gli Agenti affidavano il soggetto alle cure dei Sanitari, i quali provvedevano a calmarlo ed a condurlo presso l’ospedale cittadino.